O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
Língua do texto: Italiano
Nobreza: Nobili - Signori
Nobres na:Italia
O país ou região do dossiê refere-se principalmente aos locais onde a família foi atribuída à nobreza e podem ser diferentes daqueles de residência.
Variações Sobrenome: Baronceli
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Antica e nobile famiglia originaria del territorio Toscano. In molti documenti si affermano la stessa origine e l'identità con la famiglia Bandini (fasc.366) secondo alcuni, i Bandini discendono da un Bandino di Buonricovero Baroncelli (inizi del XIV secolo); lo stemma del 6° tipo è del cardinale Ottavio Bandini, morto nel 1629: lo scudetto è l'arma del papa Clemente VIII Aldobrandini, che lo nominò cardinale nel 1596.
Altro ramo. Dopo la fuga di Cola di Rienzo, gli succedé nel 1349 Francesco Baroncelli, essendosi Cola chiamato tribuno di Roma, usurpò il medesimo nome facendosi in riguardo di Cola chiamare Tribuno secondo. Riferirò le parole de Ciaccone nella vita di Papa Innocenzo VI, tradotte ad verba da MS. che va attorno della vita di Francesco Baroncelli: "Interregni occasionem captans Franciscus Baroncellus Scrobatij natus, infimae sortis homo, a nullo enim olim is observatus fuerat ceterm audax, et manu strenuus Populorm favore sublevatus tribunitiam potestatem occupat pulsit senatoria diguitate, Janne Ursino et Petro Columnensi hisque titulis utitur. Hos Franciscus Baroncellus Dei Gratia alame Urbis Gribunus secundus, ac Romanus Consul". E segue poi conferme il detto MS. raccontare come Cola di Rienzo tornasse a Roma, recuperasse la sua carica e cacciasse dal Campidoglio Francesco Baroncelli e l'uccidesse, nel che accordano il Monaldeschi nel Compendio Historico, lib. 2, et altri. Però mi fa difficoltà grande che Francesco venga chiamato: "infime sortis homo et filius Scrobatij", poiché Ludovico Monaldeschi nel suo Diario sotto l'anno 1327 e così 28 anni prima di questo successo, raccontando l'entrata, che fece in Roma l'Imperator Ludovico il Bavaro, disse che lo riceverono molti Cavalieri Romani, nominando per primo un Colonna, per secondo un Baroncelli. Nell'anno 1328 il medesimo racconta, che Cicco Baroncelli fu uno dei Cavalieri giocanti con il toro. Cecco Baroncelli fu conservatore del 1443 e del 1455 Eugenio mandò M. Giovanni Baroncelli e M. Lelio della Valle a Napoleo Orsini a dirgli che non entrasse in Roma. Conferma questa notizia, Francesco Zazzera nella famiglia de Castelli, parlando dell'aquila che porta sopra il castello l'arma loro. Dice che anche Francesco Baroncelli volse ad imitazione di quei due supremi Magistrati, Patriziato e ...
Di rosso, a tre bande d'argento, con il terzo pezzo caricato di un giglio di ...
Baroncelli originari di Firenze. Attribuito a Lorenzo di Agnolo Baroncelli, vicario della Valdelsa, 1560.
Citato in "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. n.409.
Di rosso, a tre bande d'argento, caricato nel capo di uno scudetto d'azzurro, alla banda doppiomerlata d'oro, accompagnata da sei stelle a otto punte dello stesso, ordinate tre in capo e tre in punta, nel senso della pezza.
Baroncelli originari di Firenze.
Citato in "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. n.409.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias