Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Castelli la Rocca
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
La storia tramanda che questa illustre famiglia, la quale vanta discendenza dagli antichi conti di Terni, si divise in diversi rami, cioè in Lombardia, in Genova, in Treviso, in Bologna, in Roma, in Modena, in Reggio, in Milano, in Sicilia ed in Napoli. Il capostipite della famiglia viene identificato in un Remigio, principe di Terni, figlio di Etanno, ultimo duca di Franconia oppure in un Attilio, che ordinò che il suo palazzo fosse detto Castello (donde la denominazione del casato), quando egli governava a Terni, come erede di Gundamaro, oppure, ancora, in Andrea, di Giannuccio, che nacque a Terni, intorno alla metà del sec. XIV. Dalle notizie contraddittorie che riguardano Andrea, di Giannuccio, si sa che, nel 1379, fu podestà di Fermo, quando la città si ribellò contro la tirannia di Rinaldo da Monteverde. Inoltre, nel 1390, essendosi ribellato il custode di una delle più importanti roccaforti ...
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BlasoneCastelli
Variazioni Cognome: Castelli la Rocca
1. Stemma della famiglia: Castelli
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, al castello di tre torri, merlate alla ghibellina di tre pezzi d’argento, aperto e finestrato di nero, movente dalla punta, sormontato nel capo da un giglio d’oro. Divisa: ALLICIT ET TERRET.
Stemma della famiglia Castelli (ramo dei principi di Torremuzza). Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
D'azzurro, al castello merlato d'argento sormontato da una torre dello stesso nel mezzo, aperto, finestrato e murato di nero.
Stemma della famiglia Castelli in Treviso. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'oro, a due stendardi d'azzurro passati in croce di S. Andrea; nel 2° partito d'argento e di rosso, al castello dall'uno all'altro e dell'uno nell'altro, accostato da sei steli 1 , tre per parte, in palo, dell'uno nell'altro. Cimiero: Un uomo armato all'antica tenente uno stendardo d'azzurro lacero. Motto: Quanto lacera più
Stemma della famiglia Castelli in Torino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro al castello di tre torri merlate d'argento, e al giglio d'oro nel campo.Motto: Am-
en Et Terret.
Stemma della famiglia Castelli in Roma. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Stemma della famiglia Castelli in Pisa e Lucca. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'oro, all'aquila di nero coronata dello stesso; nel 2.° d'argento, al castello di rosso, fortificato di tre torri. — Motto: Non olvido.
Stemma della famiglia Castelli in Piemonte. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello d'argento, sormontato nel capo da un giglio dello stesso.
Stemma della famiglia Castelli in Palermo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, al castello d'azzurro torricellato di due pezzi, aperto dal campo; colla bordura composta d'argento e d'azzurro.
Stemma della famiglia Castelli in Milano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello d'oro, aperto del campo, sormontato dall'aquila spiegata di nero, membrata, imbeccata e coronata d' oro.
Stemma della famiglia Castelli in Milano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1.° d'azzurro, all'albero d'oro trattenuto da due leoni controrampanti, affrontati al tronco del medesimo; nel 2.° partito d'oro e d'azzurro, col leone ed il lupo controrampanti dell'uno all'altro, divoranti ciascuno un fanciullo dello stesso; nel 3." d'azzurro, a due fascie increspate d'argento; nel 4.° d'azzurro, a due fascie d' oro sormontate dal lambello di tre pendenti di rosso; e sopra il tutto d' argento, al castello
di rosso, merlato dello stesso, aperto e finestrato
d' azzurro.
Stemma della famiglia Castelli la Rocca in Messina. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello di tre torri d'oro, aperto, finestrato e merlato dello stesso.
Stemma della famiglia Castelli in Messina. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al vascello vogante sul mare, il tutto al naturale, accompagnato in capo da una stella d'oro.
Stemma della famiglia Castelli in Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Stemma della famiglia Castelli in Ferrara. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello d'oro, con la bordura composta di rosso e d' argento.
Stemma della famiglia Castelli in Catania. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello torricellato di tre pezzi d'oro; i tre castelli caricati ciascuno di uno scudetto ovale di azzurro, alla banda d'oro; col capo d'Angiò. —
Stemma della famiglia Castelli in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al leone d'oro; colla banda attraversante di rosso, caricata di tre stelle del secondo. Alias: D'oro, al monte di sei cime di verde, sormontato da un castello merlato alla ghibellina d'argento, aperto e finestrato di nero.
Alias della famiglia Castelli in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di verde, alla torre d'argento, sormontata da tre gigli di rosso.
Stemma della famiglia Castelli in Brescia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al castello fiancheggiato da due torri, movente dalla punta, e cimato da una torretta, il tutto d'argento, aperto e con la porta di nero; la torretta sormontata da una stella d'oro.
Stemma della famiglia Castelli in Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1. e 4. d'oro, all'aquila di nero; nel 2. e 3. d'azzurro, ad una torre d'argento. Cimiero: 1. un'aquila uscente e contornata di nero, coronata d'oro; 2.° una torre.
Stemma della famiglia Castelli in Venezia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie