Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Baroni - Conti - Nobili
Nobili in:Italia (Trentino - Toscana - Lazio)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Benvenuti di Cino,Cini di Bartolo,Cini di Mattio,Cini di Spina,Cino,Cinti,Glicini
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dossier Araldici :
Cini
Variazioni Cognome: Benvenuti di Cino,Cini di Bartolo,Cini di Mattio,Cini di Spina,Cino,Cinti,Glicini
La famiglia è originaria da Firenze e si vuole sia discesa precisamente dai Gangalandi. In Firenze goderono più volte del priorato. Nel 1500 a causa di torbidi si trapiantarono in Osimo e nel XVII secolo in Roma. Francesco fu vescovo di Macerata e di Tolentino nel 1667, Giuseppe ottenne nel 1818 il titolo di conte (mf.) e nel 1827 il titolo di conte di Pinzano e di Castel Cellese (m.). La famiglia è iscritta cogli anzidetti titoli nell'Elenco Ufficiale in persona del fratello Mario e dei figli di questo ultimo Giuseppe e Corrado. Altro ramo. Originaria del Molise, nobile per toghe e possesso di maggiorato. Nel 1736 Carlo di Giacomo ottenne la terra di Portocannone in Capitanata, rimasta in famiglia sino all'abilizione della feudalità con un Carlo Diego di Adamo Fedele. Con RR. LL. PP. del 21 settembre 1901, la famiglia è stata riconosciuta nel titolo di barone, col pred. ...
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BlasoneCini
Variazioni Cognome: Benvenuti di Cino,Cini di Bartolo,Cini di Mattio,Cini di Spina,Cino,Cinti,Glicini
1. Stemma della famiglia: Cini
Lingua del testo: Italiano
Inquartato di argento e di rosso.
Blasone della famiglia Cini nobile in Roma e Firenze. Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" Vol. II pag. 466. Note: si trovano alcune varianti cognominali.
Troncato: nel 1° d'azzurro, al leone d'argento nascente dalla partizione; nel 2° fasciato di quattro (o sei) pezzi d'argento e d'azzurro.
Blasone della famiglia Cini nobile in Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno e Lion Rosso; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1531. Note: La famiglia sembra denominarsi in realtà «Benvenuti di Cino» o anche «Cini di Bartolo»
Partito d'argento e di nero, a due spade basse poste in palo dell'uno nell'altro.
Blasone della famiglia Cini nobile in Firenze Santa Croce Carro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1532.
Partito d'oro e d'azzurro (o d'azzurro e d'oro), alla stella a otto punte attraversante dell'uno all'altro.
Blasone della famiglia Cini o Cino nobile in Firenze, Santo Spirito, Ferza; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1533.
Blasone della famiglia Cini nobile in Firenze, San Giovanni, Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1534.
D'argento, a tre pali di nero, e alla croce di sant'Andrea attraversante di rosso.
Blasone della famiglia Cini nobile in Pisa e Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1536. Note: Famiglia di Pisa; Giovanni Battista Cini ottenne la cittadinanza fiorentina nel 1548.
D'azzurro, allo scaglione di rosso caricato di tre palle d'oro.
Blasone della famiglia Cini nobile in Firenze, San Giovanni, Vaio; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1537.
D'azzurro, all'albero di verde nodrito su un monte di sei cime d'oro.
Blasone della famiglia Cini o Cini di Mattio nobile in Firenze, Santa Maria Novella, Lion bianco; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.153.
D'azzurro al cigno al naturale, nuotante sul mare ondato d'argento, ed imbeccante un ramoscello di palma del medesimo
Blasone della famiglia Cini nobile in Larino fregiata del titolo di baroni di Portocannone. Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" Vol. II pag. 467.
D'argento, a tre teste di cane di . . . ordinate 1 e 2.
Blasone della famiglia Cini nobile in Trento. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito d'azzurro e bleu celeste, ad una stella dell'uno nell'altro.
Blasone della famiglia Cini, Cinti o Glicini nobile in Firenze. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Il blasone fu scritto dall'araldista Luigi Passerini Orsini de'Rilli.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
