Le prime memorie di questa illustre famiglia risalgono ad un Antonio, portulano di Salerno nel sec. XIII, e ad un Pietro, che con altri nobili di Bitonto prestò danari al re Carlo I d'Angiò. Feudataria sin dal principio del sec. XV, godette nobiltà a Bitonto, Capua, Benevento e Lucera. A Napoli fu iscritta nel seggio di Portanova, nel 1788. Vestì l'abito di Malta dal 1595. Fu decorata da re Carlo di Borbone del titolo di marchese nella persona di Baldassarre, titolo che, concesso a favore del nipote Carlo, venne da questo, con regio assenso, intestato sui feudi di Torrecuso e Torrepalazzo. A Carlo successe, nel titolo e nel possesso dei feudi, il figlio Michele, morto nel 1804. La linea primogenita di questa fam. per il matrimonio di Carlo (dec. 1487) con Anna Maria Filomarino (dec. 1876), ultima dei Filomarino di Rocca d'Aspro, fu autorizzata ad aggiungere al proprio il cognome ...
Troncato di rosso e di verde al leone accostato alla colonna cimata da un giglio, a due stelle poste in capo, il tutto d'oro. Motto : TUTUS AR UNO.
Blasone della famiglia Cito fregiata del titolo di principi di Bitetto. Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", Vol. II pag. 474 .
Spaccato di rosso e di verde, al leone d'oro rampante ad una colonna d'argento sormontata da un giglio d'oro. Motto : TUTUS AR UNO.
Blasone della famiglia Cito in Napoli. Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, pag. 298, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias