Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Conti - Cavalieri
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: dalla Croce,della Croce,di Croce
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Dossier Araldici :
Croce
Variazioni Cognome: dalla Croce,della Croce,di Croce
Antica ed assai nobile famiglia veneta da Vicenza. Ebbe la signoria del feudo della Spessa e di Orebona. Quelli di questa casa, secondo la dichiarazione fatta dal Vescovo Breganze del 1268, dovevano essere "coqui
domini episcopi et episcopatus Vicentiae, et filius Regnini de Cruce debet esse assidue coquus Domini". Episcopi.
Altra famiglia. Antichissima ed illustre famiglia di Vigevano, già nota nei secoli remoti con Rodolfo, podestà di Vigevano nel 1227. Una Antonia della C., moglie di Guglielmo da Camino, aveva sepolcro con stemma in S. Francesco di Vigevano (17 maggio 1500); un Francesco della C. è detto magnifico in atto del 1533. La genealogia sicura comincia con Bernardino, creato giudice delle vettovaglie di Vigevano colla trasmissibilità a due vite (dipl. cesareo 25 marzo 1722). Fu padre dell'avvocato fiscale Gianfrancesco, succedutogli nella giudicatura delle vettovaglie (14 maggio 1732). Gianfrancesco procreò l'avvocato Bernardino, morto a Vigevano, di 89 anni, il 22 ottobre 1834, ...
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BlasoneCroce
Variazioni Cognome: dalla Croce,della Croce,di Croce
1. Stemma della famiglia: Croce, Della Croce
Lingua del testo: Italiano
Partito; nel 1° di rosso, con la croce biforcata d'argento, nel 2° d'azzurro, con una fascia d'oro accompagnata da quattro stelle dello stesso, ordinate 3 in capo ed 1 in punta.
Blasone della famiglia Croce (dalla) in Sicilia. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, alla croce di otto punte di rosso; col capo d'oro caricato di tre gigli d'azzurro. Motto: PRAECLARI FACINORlS GLORIA. Alias: VICIT LEO DE TRIBU JUDA.
Blasone della famiglia Croce (della) da Milano. Fonti: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée", "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Antichissima ed assai potente in Milano, trasse il proprio nome dal fatto di essere stata la prima a piantare la bandiera dei crociati sulle mura di Gerusalemme. Ebbe il feudo di Cassino con titolo marchionale nel 1676, quello di Venzaghello nel 1688, e quello di Magnago nel 1652. Andrea dell'Ordine dei Gesuati innalzato sugli altari col titolo di Beato. Bernardino Vescovo di Casale-Monferrato nel 1546.
Écartelé de gueules et d'azur, à la croix écartelée de gueules et d'argent, brochant sur l'écartelé, séparée des quartiers de gueules par un filet d'argent.
Blason de la famille Croce à Bologne (Italia). Source: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée".
D'azzurro, alla fascia d'argento, caricata di due crocette di rosso, accompagnata in capo da due gigli d'oro e fra essi una stella di otto raggi dello stesso, ed in punta da un capriolo d'argento caricato nell'estremità da una crocetta di rosso, sormontata da un crescente d'argento ed accompagnata nei fianchi da una stella di otto raggi d'oro e nella punta da un giglio dello stesso
Blasone della famiglia Croce da Velletri. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Da Civoli di cui erano signori passarono ad abitare Velletri nel secolo XVI quando un Annibale si sposò a donna Albina dei marchesi Ginetti. Alcuni di questa famiglia furono priori, conservatori, sindaci e maestri di strade, ufficio a quel tempo obilissimo.
Bandato di rosso e d' oro di otto pezzi, alla rotella di azzurro, forata in tondo di quattro pezzi, attraversante sulle bande dalla seconda alla sesta.
Blasone della famiglia Croce da Genova. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, alla croce del calvario di rosso, biforcato all'estremità. — Cimiero: Una tortora. Motto: Cognitione et Prudentia Rerum.
Blasone della famiglia Croce da Torino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Consignori di Pralorno.
Partito: nel 1° di rosso, al leone tenente una croce da Calvario, il tutto d'oro; il 2° di rosso alle tre bande d'argento, la centrale caricata di due gigli del campo
Blasone della famiglia Croce in Tivoli. Fonte: "Blasonario delle famiglie veliterne"
Parti, au 1, de gueules, au lion d'or, tenant une petite croix latine du même, au 2, de gueules, à trois bandes d'argent, celle du milieu ch. de deux fleurs-de-lys de gueules, posées chacune en barre. Casque couronné. Cimier: le lion du 1, issant. Lambrequin: à dextre d'or et de gueules, à senestre d'argent et de gueules.
Blason de la famille Croce en Raguse (Dubrovnik). Source: "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée".
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
