Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: di Grazia,Grazzi
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Con decreto del 6 ottobre 1829 il Duca di Lucca, Carlo Lodovico di Borbone, concesse la nobiltà ereditaria a Giuseppe (sposato a Ortensia Ruggini), nato a Roma il 25 gennaio 1799, morto a Lucca il 18 gennaio 1878, il quale fu primo segretario della Intima Segretaria di Gabinetto, Consigliere di Stato e Presidente del Tribunale di grazia e giustizia. Nell'Elenco Ufficiale Italiano la famiglia figura col titolo di Nobile di Lucca (maschi e femmine) nella discendenza da Antonio e Pietro di Giuseppe di Antonio. Motto della famiglia: Magis alta peto. Altre famiglie fiorirono in piu regioni da Padova, da Cremona. Il commendator G.B. di Crollalanza riporta la blasonatura di questa famiglia nei volumi del suo Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, dalla Dalmazia, originaria di Bergamo e trasferitasi in Venezia fu aggragata a quella cittadinanza. Fu riconosciuta nobile dall'Imperatore d'Austria con sovrana risoluzione 28 ottobre 1823. Altro ...
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BlasoneGrazia
Variazioni Cognome: di Grazia,Grazzi
1. Stemma della famiglia: Grazia
Lingua del testo: Italiano
D'oro, al leone di nero.
Stemma della famiglia Grazia in Cremona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, all'aquila dal volo spiegato di nero, tenente fra gli artigli un'asta di stadera col romano (peso) a destra e tre catene pendenti a sinistra, il tutto d'argento.
Blasone della famiglia Grazia (di) in Lucca; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5758. Note: Famiglia originaria di Bergamo e poi passata a Gorizia; un ramo sembra si sia trasferito in lucchesia (Collodi) nel XVI secolo.
Partito; nel 1.° spaccato d'oro e d'argento, alla fascia di verde attraversante; nel 2.° di verde pieno: con un palo d'oro attrversante sul partito.
Stemma della famiglia Grazia in Padova fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Grazia in Pesaro e Cagli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla croce fioronata (oppure ancorata o gigliata) d'oro.
Blasone della famiglia Grazia (di) in Firenze, Santa Croce, Ruote e - Firenze, Santa Maria Novella, Vipera; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.2469. Note: Il Sepoltuario Rosselli (chiesa di S.Croce) riporta lo scudo partito con lo stemma della famiglia Giusti (Costanza di Grazia e il figlio Raffaele Giusti, 1639). L'arma con la croce gigliata è stata usata anche da una famiglia Carucci Alberti, del quartiere di Santa Maria Novella, gonfalone Lion rosso ("di Caruccio di Alberto", nella chiesa di S.Pancrazio). .
D'azzurro, allo scaglione d'oro accompagnato da tre teste di leopardo dello stesso, 2.1; il tutto sormontato da un crescente montante d'argento.
Blasone della famiglia Grazzi in Pistoia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5761. Note: Si trova anche il cognome «di Grazia»
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie