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The country or region of the dossier mainly refers to the places where the family was ascribed to the nobility and may be different from those of residence
Variations Last name: Mazzonna
Variations of surnames are frequent and mainly derive from involuntary acts such as translation errors or dialectal inflections or from voluntary acts such as attempts to escape persecution or acquisition of titles and properties of other families
Con Rescritto Sovrano del 14 dicembre 1828 fu ammesso alla nobiltà di Prato, coi figli e discendenti e con la moglie Anna Bottari, il dott. Nicola, di Diego Mazzoni, abile legale e noto anche come scrittore. Egli faceva anche parte dell'omonima ditta e Compagni che si rese benemerita di quella città con l'industria dei cappelli. Dei suoi due figli divenne assai famoso il primo, Giuseppe, che laureatosi in legge si dimostrò fin da giovane ardente patriota e con Atto Vannucci, Piero Cironi e Francesco Costantino Marmocchi, fondò il giornale democratico "L'Alba" diretto da Giuseppe La Farina. Di poi con Francesco Domenico Guerrazzi pubblicò "L'inflessibile" con l'intento di abbattere la dinastia degli Asburgo-Lorena. Dopo la fuga del Granduca a Gaeta, costituitosi il 22 febbraio 1849 il governo provvisorio, il Mazzoni fu chiamato a farne parte come Ministro della Giustizia formando col Guerrazzi e con Giuseppe Montanelli il famoso triumvirato democratico. Caduto ...
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BlazonMazzoni
Variations Last name: Mazzonna
1. Coat of arms of family: Mazzoni
Language of the text: Italiano
Spaccato; nel 1.° d'azzurro, a tre gigli d'oro male ordinati; nel 2.° di rosso, al destrocherio di carnagione, vestito di bigio, movente dallo spaccato a sinistra, ed impugnante una mazza ferrata di nero; colla fascia d'argento attraversante sulla partizione.
Stemma della famiglia Mazzoni in Velletri e Roma. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro alla fascia di rosso caricata di 3 stelle (8) del campo, accompagnata in capo dai un'aquila bicipite di nero nascente, e in punta da un destrocherio vestito di verde con la mano di carnagione impugnate un martello di nero posto in palo.
Stemma della famiglia Mazzoni in Toscana, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti", suppl.II p.307.
D'azzurro, a due bracci opposti, armati al naturale, moventi dai fianchi, tenenti ciascuno una mazza d'armi d'argento in banda e in sbarra, accompagnati in capo da una stella d' oro fra le teste delle dette due mazze, ed in punta da un monte di tre cime d' oro; col capo d'Angiò.
Stemma della famiglia Mazzoni in Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, a due mazze di verde, passate in croce di S.Andrea.
Stemma della famiglia Mazzoni in Cesena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, a due mazze d'oro, passate in croce di S. Andrea, accostate in capo da una stella di sei raggi d'oro; col capo d' azzurro caricato di tre stelle di sei raggi d'oro, ordinate in, fascia.
Stemma della famiglia Mazzoni in Forlì. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, al leone d' azzurro, tenente una mazza dello stesso.
Stemma della famiglia Mazzoni in Lucca. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D' azzurro, al destrocherio di carnagione vestito di rosso, impugnante una mazza d'oro, addestrata da un giglio dello stesso.
Stemma della famiglia Mazzoni in Modena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, a due mazze d'arme decussate al naturale, accompagnate da due stelle a otto (o sei) punte d'oro, 1.1; e al capo del campo, sostenuto da una divisa di rosso, e caricato di tre stelle a otto (o sei) punte d'oro, ordinate in fascia.
Stemma della famiglia Mazzoni in Firenze, San Giovanni, Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3120. Note: Famiglia forse originaria di Cesena.
Inquartato: nel 1° e 4° fasciato ondato d'argento, di rosso e d'azzurro; nel 2° e 3° d'azzurro, al crescente rivolto d'argento.
Stemma della famiglia Mazzoni in Firenze, Santa Croce, Lion nero; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.3121.
Inquartato: nel 1° e 4° di verde, allo scettro posto in palo d'argento, accollato da un nastro di rosso; nel 2° e 3° pure di verde, a tre filetti (o fasce diminuite) ondati posti in fascia, il centrale d'argento e gli altri di rosso.
Stemma della famiglia Mazzoni in Livorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5987.
Di rosso, al sinistrocherio armato al naturale, impugnante due mazze d'arme dello stesso; e al capo d'azzurro sostenuto da una divisa d'oro, caricato di tre stelle a otto punte dello stesso.
Stemma della famiglia Mazzoni in Livorno e Prato; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5988. Note: Lazzaro Mazzoni e fratelli ottennero l'ammissione alla nobiltà pratese nel 1831 e a quella livornese nel 1838.
D'oro, alla fascia di rosso caricata di tre stelle a otto punte del campo, accompagnata in capo da un'aquila bicipite spiegata di nero nascente dalla fascia stessa, e in punta da un sinistrocherio di carnagione, vestito di verde, tenente in palo un martello al naturale.
Stemma della famiglia Mazzoni in Volterra; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5989. Note: Famiglia originaria di Casale Monferrato; Antonio Mazzoni, castellano della fortezza di Volterra, venne ammesso alla nobiltà di quella città nel 1757.
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Variations of surnames are frequent and mainly derive from involuntary acts such as translation errors or dialectal inflections or from voluntary acts such as attempts to escape persecution or acquisition of titles and properties of other families
