La famiglia si stabilì in Bevagna nel XVII secolo. Biagio, nel 1828, ottenne per sè e per i suoi figli la nobiltà di Bevagna ereditaria. Per ragioni di matrimonio i Modestini assunsero il cognome Mattoli. Paolo, fu pittore che lasciò opere di notevole importanza nelle chiese di Assisi e in talune case magnatizie. Modestino, fu commissario legato in Assisi per la restituzione dei castelli e degli altri beni del Comune e dei cittadini come leggesi nelle riformanze a cartone 190. La bibliografia di questa famiglia viene menzionata dal Marchese Vittorio Spreti, nella sua Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana stampato in Milano nel 1936. Raccogliendo manoscritti di contenuto araldico e nobiliare-genealogico, tra le biblioteche ed in moltissimi archivi pubblici e privati. Le testimonianze e i documenti raccolti per la formazione dell'opera in questione sono state trasmesse dalla famiglia stessa. Così come risulta dalla Rivista Araldica edita dal Collegio Araldico di Roma.
Antica fam. ...
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BrasãoModestini Mattoli
1. Brasão da família: Modestini Mattoli
Língua do texto: Italiano
Partito; nel 1° d'azzurro, all'albero al naturale nodrito su un terrazzo del medesimo al cui ramo è appeso un cane di nero; nel 2° d'azzurro al destrocherio vestito, tenente con la mano di carnagione un mazzo di rose rosse, e sormontato a una stella d’argento.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
