Gianfrancesco fu lettore nell'Università di Mondovì, e suo figlio Gian-Giacomo fu gran cancelliere di Savoja nel 1624, conte della Costa nel 1643. Francesco, figlio del precedente, fu primo presidente del Senato, e Felice di Francesco conte di Castagnetto fu governatore di Vittorio Amedeo II. Carlo, fratello di Francesco fu Vescovo di Saluzzo e morì nel 1668. La presenza del motto nella bibliografia documentata della famiglia ci conferma l'avita nobiltà raggiunta della casata. Infatti l'origine del motto risale a circa il XIV secolo e deve essere ricercata in quei detti arguti che venivano scritti sui vessilli o bandiere dei cavalieri, esposti alle finestre delle locande in cui questi alloggiavano, in occasione dei tornei, e durante i tornei stessi. Il motto era un pensiero espresso in poche parole facente allusione a un sentimento palese o nascosto, a una qualità, a un ricordo storico, per stimolo al coraggio o onore. Era scelta dal ...
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BrasãoPiscina
1. Brasão da família: Piscina
Língua do texto: Italiano
Inquartato: nel primo e quarto scaccato di tre file d'argento e di rosso, col capo d'azzurro, a tre gigli d'oro ordinati in fascia; nel secondo e terzo, d'argento, all'aquila di nero, coronata dello stesso; il tutto sopra la campagna mareggiata d'azzurro e d'argento. Cimiero: Un'aquila di nero, membrata e coronata d'oro, in atto di spiccare il volo. Motto della famiglia: Fidelitate nil immortalius
Blasone della famiglia Piscina. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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