As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Antica ed illustre famiglia friulana, il cui capostipite si rinviene in un Giacomo Ronco, agricoltore del villaggio di S. Tommaso, presso S. Daniele del Friuli, il quale, trasferitosi sui primi del seicento in quella grossa borgata, si diede al commercio dei vini, accumulando una buona sostanza, che gli diè modo di educare i figli e di sposarli nobilmente. Il di lui nipote Paolo, il 24 gennaio 1689, veniva insignito del titolo di conte da Ferdinando Carlo duca di Mantova; il pronipote Gio. Batta, nel 1789, riceveva dalla Repubblica Veneta investitura delle giurisdizioni di Barazzetto, Coseanutto e Pozzalis con titolo comitale. Giovanni Antonio qm. Domenico fu confermato nobile e conte con S.R.A. 17 maggio 1825, e con tali titoli un ramo dei suoi discendenti venne iscritto nell'Elenco Ufficiale. Contrassero i seguenti nobili maritaggi: Narducci, Mylini, Priuli P.V., Fabrizio, de Brandis, de Portis, Beltrame, Gropplero, Bianchini di Venezia, Mangilli ecc. ...
D'oro, alla ronca d'argento, manicata al naturale, posta in palo, colla fascia scaccata di rosso e d'argento di tre file, attraversante; col capo d'Angiò.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 439, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
D'azzurro, alla fascia, accompagnata in capo da tre stelle (6) ordinate in fascia, e in punta da un monte di tre colli all'italiana, il tutto d'argento.
Spaccato; nel 1° partito; a) d'argento, ad una croce patente scorciata di rosso, cantonata da quattro teste di moro, tortigliate d'argento; b) d'oro, all'aquila di nero; nel 2° d'azzurro, al listello d'argento, flottante in fascia, accompagnato da tre stelle d'oro, 2 e 1, quella in punta sormontante un monte di tre cime di verde.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. secondo, pag. 439, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
D'azzurro, ad una ronca d'argento posta in palo, accompagnata nei fianchi da due branche di leone d'argento, poste in palo e affrontate.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 287, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1890.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
