L'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe con suo Diploma 19 marzo 1869 concesse la dignità di barone a Giovanni Guglielmo, titolo riconosciuto con Decreto Ministeriale 24 aprile 1923 alla di lui nipote, ex filio, Anna in Segrè. La famiglia è iscritta nel Libro d' Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di baronessa, in persona di Anna, di Pietro, di Giovanni Guglielmo, moglie del conte senatore Salvatore Segrè. Motto della famiglia: Perseverans. Altro ramo. Famiglia probabilmente originaria di Genova e fiorente in Palermo fin dal sec. XVII e insignita del titolo di marchese di Analista del quale fu ultimo possessore Giuseppe nel 1828. La famiglia è iscritta genericamente nell'EIenco Ufficiale Italiano col titolo di marchese di Analista (mpr.), in persona dei discendenti dal predetto Giuseppe (1828). Altro ramo. L'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe con suo Diploma 19 marzo 1869, concesse a Giovanni Battista Pietro il titolo di barone, ...
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BrasãoSartorio
1. Brasão da família: Sartorio
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, al leone d'oro, rampante contro un albero al naturale (o sradicato al naturale), col fusto accollato da un serpente di verde.
Blasone della famiglia Sartorio di Liguria e Sicilia fregiata del titolo marchionale. Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vol. VI.
Semipartito spaccato; nel 1° di nero, ad una corona di . . . ., col mare agitato
d'azzurro in punta; nel 2° d'azzurro, alla torre merlata alla guelfa d'argento, aperta, finestrata e murata di nero; nel 3° d'argento, a tre bande d'azzurro.
Blasone della famiglia Sartorio o de Sartorio di Trieste fregiata del titolo baronale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato: nel primo d'azzurro alla gru al naturale; nel secondo e terzo d'argento a tre bande d'azzurro; nel quarto di azzurro alla torre d'argento, aperta e finestrata di nero, fondata nel terreno di verde; sul tutto di nero alla campagna mareggiata al naturale, sormontata da una corona gemmata d'oro. Cimiero: Ai lati un volo d'argento carico di tre bande d'azzurro, di scorcio, il destro volto a sinistra, il sinistro a destra; in mezzo un leone d'oro, linguato di rosso, posto di fronte, abbrancante con la destra una corona d'oro.
Blasone della famiglia Sartorio nobile in Friuli Venezia Giulia, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vol VI.
Palé de gueules et d'argent de six pièces; à la bannière d'or au chef du mesme chargé d'une aigle de sable. Timbre un casque de front. Cimier une tête de biche d'argent entre deux vols palés de gueules et d'argent. Supports deux aigles. Devise INVOLAT AD COELOS. Cri AVE MARIA.
Blason de la famille Sartorio du Milanais (XVIe siècle). Source: "Armorial Général par J.B.Rietstap".
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