El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
Idioma del texto: Italiano
Nobleza: Conti - Nobili - Signori
Nobles en:Italia (Veneto - Emilia Romagna)
El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.
Famiglia compresa nella regolazione definitiva del Consiglio nobile di Padova nel 1626. Antonio, Annibale e Lodovico Savioli furono creati conti da Giovanni III, re di Polonia, con diploma 17 aprile 1682. Tito fu confermato con Ducale Veneta 27 gennaio 1796. La famiglia fu confermata nell'antica nobiltà con Sovrana Risoluzione 4 settembre 1818. La famiglia è iscritta nell'EIenco Ufficiale Nobiliare Italiano coi titoli di nobile (di Padova) (mf.), conte (m.), in persona di Giuseppe, di Giovanni Antonio, di Giuseppe, di Annibale. Figlia: Maria in Andrea Rigoni. Fratello: Luigi. Figlie di Luigi: Maria Antonietta in Andrea Cappello; Rosina in Tancredi Graziani. Motto della famiglia: Sapiens ad astra volat. Altro ramo. Gerardo di Aghinolfo, signore nel secolo X di Galliera, di Lama dei Conti e di altri luoghi, fu il progenitore di Alberto d'Orso, vivente nel secolo XI. Dalla stirpe di Gerardo derivano i Savioli, i Caccianemici, i Savii, gli Odaldi, i Figliocari, ...
Fasciato di rosso e d'argento di quattro pezzi; col capo d'oro, caricato dell'aquila di nero, nascente.
Blasone della famiglia Savioli o Saviolo da Rovereto nel Trentino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1.° e 4.° d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel 2.° e 3.° d'argento, a due fascie di nero.
Alias della famiglia Savioli o Saviolo da Rovereto nel Trentino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato: nel primo squamato armellinato col canton franco destro d'argento caricato di un orso rampante di nero; nel secondo bandato d'oro e di azzurro.
Blasone della famiglia Savioli e Savioli Fontana Coltelli dall' Emilia Romagna; fonti: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vol. VI; disegno conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna nell'opera "Il Blasone bolognese, cioè Arme gentilizie di famiglie bolognesi, nobili, cittadinesche e aggregate" di Floriano Canetoli realizzata tra il 1791 e il 1795. Note: la grafica è quella del "Il Blasone Bolognese".
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Inquartato; nel 1.° e 4.° d'oro, all'aquila di nero, coronata del campo; nel 2.° e 3.° d'argento, a due fascie di nero.
Alias della famiglia Savioli o Saviolo da Rovereto nel Trentino. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legales
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Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.