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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Duchi
Nobili in:Italia (Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Famiglia di Messina e Siracusa del secolo XVIII. Da Siracusa, ove era considerata fra le famiglie patrizie, fu trapiantata in Messina nel XVII secolo e quivi per alleanza contratta con la casa Corvaja e Ansalone, successe nel titolo ducale di Montagnareale, nonchè in quello signorile di Sorrentino. Il titolo di duca di Montagnareale proviene da Ascanio Ansalone nel 1642. La famiglia è iscritta nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di duca di Montagnareale (mpr.), in persona di Luigi, di Flaminio, di Giuseppe. Figli: Luigi, Matilde, Emilia ed Eugenia.
Un Filippo, dottore in leggi, fu giudice di Messina nel 1681, del tribunale del Concistoro nel 1684, avvocato fiscale del tribunale del Real Patrimonio nel 1697; un Antonino fu giurato nobile in Siracusa negli anni 1705-6, 1722-23 e capitano di giustizia negli anni 1708-709 e 1714-15; un Filippo Vianisi e Bonaiuto fu giurato nobile in Siracusa nel 1749-50; un altro Filippo, primo ...
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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneVianisi
1. Stemma della famiglia: Vianisi
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, all’albero d’oro nodrito sopra un terrazzo di verde.
Alias della famiglia Vianisi. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
Inquartato: nel primo e quarto d’azzurro, all’albero d’oro nodrito sopra un terrazzo di verde (che è di Vianisi); nel secondo e terzo di rosso, alla banda d’oro, accompagnata da due gigli dello stesso (che è di Porzio)
Alias della famiglia Vianisi. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
Inquartato: nel primo d’oro, alla rovere di verde ghiandifera del campo nodrita sopra un terreno del secondo sostenente cinque porci di nero pascolanti tre a sinistra, due a destra (Porzio antico); nel secondo e terzo di rosso alla banda d’oro accompagnata da due gigli dello stesso (Porzio moderno); al quarto d’azzurro, alla colomba volante d’argento (Vianisi).
Alias della famiglia Vianisi. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
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Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
