Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Conti
Nobili in:Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antica ed assai nobile famiglia della città di Mantova passata poi nel Monferrato, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Tal casato un tempo era conosciuto solamente come Galeazzi ma, dopo che un Tommaso Galeazzi detto Salvati fu insignito del titolo di Conte di San Giorgio dal Cardinale Gonzaga il 27 luglio 1620, essa iniziò a cognominarsi Galeazzi Salvati. Secondo altre ricostruzioni araldiche, invece, la famiglia trarrebbe il proprio nome da un Salvato Galeazzi, oriundo da Gubbio, che fu podestà di Mantova dal 1532 al 1543 e poi di nuovo nel 1557. Sarebbe pertanto la famiglia derivata dalla casata fiorentina dei Gianfìgliazzi, importata a Gubbio da Corso di Adimaro e solo successivamente passata in Mantova. D'altronde, in Gubbio, nel 1401 Lodovico Galeazzi fu gonfaloniere di giustizia e, dopo di lui, altri di questa casa sostennero la stessa carica fino quasi a tutto il ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneGaleazzi Salvati
1. Stemma della famiglia: Galeazzi Salvati
Lingua del testo: Italiano
Troncato, al 1° d'argento, alla croce patente di rosso, al 2° d'argento, a tre bande di rosso, con la fascia d'azzurro attraversante sulla partizione.
Fonte: "Stemmario Mantovano"
M. Castagna e V. Predari, Editore Zanetti, 1992.
D'argento, alla fascia d'azzurro, accompagnata in capo da una croce di rosso, ed in punta da tre
bande dello stesso.
Galeazzi di Gubbio.
Fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie