Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Cavalieri - Conti
Nobili in:Italia (Regno di Sardegna - Emilia Romagna)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antica ed assai nobile famiglia torinese, che vuolsi però oriunda da Bologna, di chiara ed avita virtù, originariamente conosciuta come Filippa, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni del Centro Italia, ove fu trascritta come Lippa, ed Oltreoceano. Giovanni-Antonio, cavaliere ed uditor di Rota a Bologna nel 1588, si recò in Piemonte dove fu giudice, senatore e camerlengo in Camera (1594, 25 gennaio; patenti, 29, 243 v). Sposò egli Lucrezia, di Melchiorre Marco Borgarelli, da Chieri, e di Girolama Ceva di S. Michele. Giambattista, suo figlio, fu parimenti senatore ed acquistò il feudo di Martiniana, cui poi fu annesso il titolo comitale. Gian-Maurizio, fratello del predetto, fu primo presidente della camera dei conti e venne investito dei feudi di S. Michele, Prazzo ed Uzzolo. Carlo Antonio, figlio del precedente, fu comandante di Vercelli, governatore di Mondovì (1683, 13 ottobre), gentiluomo di Camera ed ambasciatore in Francia. Francesco Maurizio, figlio ...
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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneLippa
1. Stemma della famiglia: Filippa
Lingua del testo: Italiano
Scaccato d'oro e di nero. Cimiero: Una tigre nascente d'argento macchiata di nero, tenente con le branche un ramo di quercia di verde fruttifero d'oro. Motto: Diu Durant Sero Parta.
Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Fiori di Blasoneria"; "I Consegnamenti d'arme piemontesi", Edizioni Vivant, Torino, 2000; Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906; "Archivio Storico" di Heraldrys Institute of Rome.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie