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Sprache des Textes: Italiano
Adelsstand: Baroni - Nobili - Conti
Adel in:Italia (Veneto)
Das Land oder die Region des Dossiers bezieht sich hauptsächlich auf die Orte, an denen die Familie dem Adel zugeschrieben wurde, und kann sich von denen des Wohnsitzes unterscheiden.
Variationen Nachname: Malafati,Malafatti
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen
Famiglia ascritta negli ultimi anni al nobile Consiglio di Padova nella persona di Lorenzo. La famiglia è iscritta nell'Elenco Ufficiale col titolo di nobile (mf.) in persona dei figli di Cesare Antonio e di Maria Maestri ed è rappresentata da: 1. Tito, n. Adria, 28 febbraio 1864, spos. 9 febbraio 1893 con Maria Malavolta, da cui: a) Libero, n. Adria 16 dicembre 1893; b) Giovanni, n. Adria 18 marzo 1896; c) Domenico, n. Adria 18 maggio 1899. 2. Anna. n. Adria 9 gennaio 1859, in Angelo Berzan; 3. Eugenia, n. Adria 21 gennaio 1861; 4. Adele, n. Adria 3 febbraio 1863; 4. Cesare Umberto, n. Adria 13 dicembre 1865, spos. 2 gennaio 1892 con Anna Maranni (Adria), da cui: a) Cesare, n. Adria 13 ottobre 1892; b) Tomaso, n. Adria, 8 gennaio 1898; c) Maria, n. Adria 7 agosto 1899; d) Riccardo, n. Adria 21 novembre 1901. 6. Teoldolinda, n. Adria 9 novembre 1867; 7. Luigia Antonietta, n. Adria 25 giugno 1872, in Ezio Botner (Adria). Altro ramo: Figli di Giov. Battista e di Caterina del Molin: 1. Isabella, n. Vittorio Veneto 18 ottobre 1869, in Guglielmo Scarpa; 2. Ida, n. Vittorio Veneto 21 maggio 1874; 3. Emilio, n. Vittorio Veneto 8 gennaio 1877, dott. in medicina, spos. con Vera Tein. Motto della famiglia: Deus dat deus aufert. Altro ramo. Valeriano di Emanuele e di Cristina Cosmi, con diploma dell'imperatore Carlo VI, dato a Vienna il 24 aprile 1736, veniva creato barone del S.R.I. col predicato di Thurendorf con trasmissibile ad ambo i sessi e gli veniva concesso l'appellativo di magnifico, in tedesco Wohlgebohrn e l'uso dello stemma. La famiglia ha chiesto la iscrizione nel libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di barone del S.R.I. col predicato di Thurendorf (mf.) in persona dei figli di Cesare Augusto e di Irenie Chiusole: I. Sofia, n. Rovereto, 12 giugno 1845. 2. dec. Emanuele, n. Rovereto 9 gennaio 1847, spos. Rovereto 30 aprile 1892 con Maria Chiusole; da cui: a) Maria Anna, n. Rovereto 15 gennaio 1896; b) Cesare, n. Rovereto 7 settembre 1897. 3. Valeriano, n. ...
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WappenMalfatti
Variationen Nachname: Malafati,Malafatti
1. Wappen der Familie: Malfatti
Sprache des Textes: Italiano
Partito: al primo d'azzurro alla mezz'aquila coronata di oro, uscente dalla partizione, al secondo fasciato d'oro e di azzurro.
Blasone della famiglia Malfatti da Adria e Padova.
Fonti: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vo. V; Motti Araldici editi di famiglie italiane Umberto Dallari.
Inquartato; nel 1.°e 4.° partito d'azzurro e d'argento; caricato il primo da una fascia del
secondo accompagnata da due stelle d'oro; nel 2.° e 3.° di rosso, al leone d'oro; e sopra il tutto un portico d'argento, aperto del campo.
Blasone della famiglia Malfatti da Rovereto fregiata del titolo di Baroni dal 1436.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito; nel 1° d'argento, alla fascia di rosso, accompagnata da due stelle di otto raggi dello stesso, una in capo ed una in punta; nel 2° di rosso, al leone d' oro ed un riccio dello
stesso uscente per metà dalla gola del leone.
Blasone della famiglia Malfatti da Trento, fregiata del titolo di conti dell'Impero il 24 sett. 1790.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato ;nel 1° e 3.° d'argento incassato di rosso a destra con due stelle dello stesso, poste una in capo e l'altra in punta nel campo d'argento; nel 2° n e 4° partito; a destra d'azzurro alla mezz'aquila d' oro, coronata dello stesso, uscente dalla partizione: a sinistra fasciato di sei pezzi d'oro e d'azzurro. Cimiero: Un leone rampante di rosso. Motto: deus dat, deus aufert.
Blasone della famiglia Malfatti da Verona.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Wie man eine vorläufige heraldische Forschung durchführt
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Rechtliche Hinweise
Die Heraldische Spuren ist ein Dossier, das von einem A.I. nützlich als Ausgangspunkt für Forscher und leidenschaftliche Heraldiker und bestätigt, dass es Informationen gibt, an denen gearbeitet werden kann, und dass es möglich ist, ein heraldisches Dokument zu bestellen.
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen
