La famiglia Marti, originaria di Genova, si trasferì in Sardegna in Alghero nella prima metà del secolo XVII con un Francesco, appaltatore del commercio del grano. Egli sposò una Ferret e nel 1639 ottenne il cavalierato ereditario. Nel 1640 suo figlio Agostino ebbe la cittadinanza sarda e nel 1643 la nobiltà; nello stesso anno fu ammesso allo stamento militare durante il parlamento Avellano. La famiglia in seguito accumulò un notevole patrimonio e non si ebbero più aggiornamenti araldici dal secolo XVIII. Altra antica e nobile famiglia era originaria di Pisa. Negli atti di archivio si trovano scarsissime notizie su questa casata, solo il blasone e il motto sono riportati nei testi storici. La presenza dell'arma e del motto nella bibliografia documentata della famiglia Marti ci conferma l'avita nobiltà raggiunta dalla casata. Infatti l'origine del motto risale a circa il XIV secolo e deve essere ricercata in quei detti arguti che ...
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BrasãoMarti
1. Brasão da família: Marti
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, partito da un filetto d'argento; nel primo all'agnello pasquale d'argento, sormontato da una stella dello stesso, e sdraiato sopra la pianura di verde; nel secondo a tre bande d'oro.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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