Famiglia spagnola un cui ramo si trasferì a Cagliari nel 1560 con un Pietro che fu il primo tesoriere generale della Sardegna; suo figlio Giovanni ebbe l'ufficio ereditariamente e nel 1599 ottenne il riconoscimento della nobiltà. Lo stesso fu ammesso allo stamento militare durante il Parlamento del duca di Gandia nel 1613. Della famiglia non si ebbero più notizie dal secolo XVII.
Lo stemma della famiglia Naharro De Ruecas è così blasonato: D'azzurro a tre torri d'argento, fondate sulla pianura erbosa al naturale, una accanto all'altra, quella di mezzo più alta.
Trà le più antiche, e illustri famiglie che dalla Francia, e dalla Spagna che fiorirono in tempo de Regi Francesi della Carolea, e delle case reali Spagnole, Aragona, Castiglia e altre, visse con splendore questa famiglia, d'onde ella poi sotto auspici militari, è governi passò in italia, e nelle varie regioni, Regioni opulenti di tutte l'humane grandezze. Ne è nota l'origine della famiglia e questo induce a supposizioni che offrano la possibilità di promuovere richerche da cui trarre notizie attendibili. Passarono nei secoli trascorsi con vari Rè alla conquista delle terre del Regno d'Italia molti Signori, e Cavalieri Francesi, e Spagnuoli; i quali, dopo la vittoria da quel Rè ottenuta, venendo dal medesimo rimunerati di Stati, e di ricchezze, diedero vita a una prosapia e si stabilirino con loro abitazioni in castelli, o torri murate, e parti del Regno, in ricompensa de'loro servizi militari; fra' quali questa famiglia. ...
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