Famiglia di Trento. Felice S. di Mori direttore dei beni camerali nel ducato di Mantova ed Isidoro S. di Mori giudice superiore, ottennero dall'Imperatore Giuseppe II il 14 gennaio 1766 la nobiltà imperiale col predicato di Wiesenhof. Detta nobiltà era stata antecedentemente concessa dall'Imperatore Rodolfo II con diploma dato da Praga l'8 novembre 1592 a Teofilo, che era al servizio del Conte Gaspare Lobkawitz, commissario imperiale in Finale. Nello stesso anno 1766 lo stesso Imperatore Giuseppe II, con diploma dato da Vienna il 14 febbraio, concesse il titolo di Barone a Valentino S. Fu costume delle più antiche famiglie, le quali dopo la caduta del Romano Imperio, in quella inondatione de' Barbari, havendo i loro cognomi, sicome gli studi, e altre cose belle smarrito e restati solo con semplici nomi, trarre di nuovo i loro cognomi, e il loro casato da' nomi proprii paterni, e de' maggiori. ...
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BrasãoSalvadori Di Wiesenhof
1. Brasão da família: Salvadori Di Wiesenhof
Língua do texto: Italiano
Troncato: nel primo d'azzurro alle due chiavi d'argento manicate d'oro, l'ingegno in alto e decussato, accompagnato in capo da una stella d'oro ed in punta da una crocetta di Sant'Andrea dello stesso; nel secondo di rosso alla zampa d'oro d'argento recisa; con la fascia d'oro attraversante sulla partizione e caricata da tre pere di rosso. Cimiero: A destra una stella d'oro, a sinistra una croce di S. Andrea pure d'oro. Supporti: Due leoni d'argento lampassati di rosso con la testa rivoltata all'infuori.
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Notas legais
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