Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Villa (de, del della)
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Nobile famiglia padovana, la quale venne trapiantata in Ferrara, nel XV secolo, da Lancelotto, uomo di un distinto merito, che si dedicò ai servigi del Marchese Niccolo III. La famiglia, nel XVII secolo, divenne una delle più illustri del luogo, assai feconda di uomini grandi in materia militare. Agostino, del fu Lancelotto, fu innalzato dal detto Marchese Niccolò III, al grado di suo Consigliere segreto e Segretario, contribuendo molto alla buona reggenza del Governo, tanto che venne confermato nelle stesse cariche anche dal successore di Niccolò III. Egli, poi, andò ambasciatore al Re Alfonso d'Aragona, per trattare del matrimonio si sua figlia D. Maria, con med. March. Leonello. Quando il March. Borso, dopo la morte di suo fratello, assunse il governo, egli era Giudice sei Savi e come capo del Pubb. gli presentò lo stocco del comando. Essendo pure in questa dignità, assistette alla funzione, che si fece nel 1451, ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneVilla
Variazioni Cognome: Villa (de, del della)
1. Stemma della famiglia: Villa
Lingua del testo: Italiano
Sbarrato d'azzurro e d'oro, il primo caricato di tre stelle (6) d'argento ordinate in banda; col capo di rosso, caricato di una crocetta scorciata, d'argento.
Ramo insediato in Piemonte e U.S.A, citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 94, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro al castello merlato alla guelfa d'argento, aperto di nero, piantato sopra una campagna di verde e attraversante sopra un albero al naturale.
Ramo insediato in Bergamo, citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 94, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1° di rosso, al puledro spaventato e rivoltato d'argento; nel 2° e 3° di rosso, a due fasce d'argento squamose del campo; nel 4° d'azzurro, al leone d'oro, lampassato di rosso; e sul tutto di rosso, alla croce d'argento. Motto: Ardet Excita Virtus.
Ramo Emiliano, originario dal Veneto, insignito del titolo di Marchesi di Cigliano, citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 94, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, a due fasce di verde, per inchiesta, sormontate da un castello d'argento.
Ramo Ligure, insediato in Genova, citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 94, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Ramo Siciliano, insediato in Terranova, citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 94, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato, al 1º e 4° partito, di rosso, al puledro d'argento, spaventato e rivoltato, e di rosso, a due fasce d'argento, squamose del campo; al 2º e 3º d'azzurro, al leone d'oro; sul tutto, di Savoia.
Ramo Emiliano, originario del Veneto, citato in "Motti Araldici editi di famiglie italiane" Umberto Dallari.
D'azzurro al castello merlato alla guelfa d'argento, aperto di nero, piantato sopra una campagna di verde e attraversante sopra un albero al naturale.
Ramo insediato in Bergamo, citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol. terzo, pag. 94, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie