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Das Land oder die Region des Dossiers bezieht sich hauptsächlich auf die Orte, an denen die Familie dem Adel zugeschrieben wurde, und kann sich von denen des Wohnsitzes unterscheiden.
Variationen Nachname: de Carli,de Caroli,de Carolis
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen
Heraldische Dossiers :
Carli
Variationen Nachname: de Carli,de Caroli,de Carolis
Antichissimo ed assai nobile casato con vari rami familiari presenti in molte regioni d'Italia sin dal secolo XIX. I Carli furono fregiati di innumerevoli titoli nobiliari nelle varie città dove si insediarono. In Lombardia si incontrano alcune variazioni cognominali quali de Carli, de Caroli o, più anticamente, de Carolis. ...
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WappenCarli
Variationen Nachname: de Carli,de Caroli,de Carolis
1. Wappen der Familie: Carli
Sprache des Textes: Italiano
D'azzurro, al leone d'oro tenente con la branca anteriore destra una croce latina di rosso.
Blasone della famiglia Carli nobile in Fiesole; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5330.
Blasone della famiglia Carli nobile in Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1230.
Di..., al coltello posto in banda di..., accompagnato da cinque stelle a otto punte di..., 3.2.
Blasone della famiglia Carli nobile in Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1230.
Di..., al leone di..., tenente una croce latina di....
Blasone della famiglia Carli nobile in Firenze; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1231. Note: Si trova anche partito con lo stemma della famiglia Spini (cfr. fasc. 4478) (Giovanni Carli e Maria Alessandra Spini, 1520).
Partito: nel 1° d'azzurro, alla fascia di rosso, accompagnata in capo dalla croce di Santo Stefano sormontata da una stella a otto punte d'oro, e in punta da due stelle a otto punte dello stesso; nel 2° pure d'azzurro, alla torre di due piani d'argento, sostenuta da due leoni al naturale coronati d'oro, e cimata da un'aquila dal volo levato di nero coronata d'oro.
Blasone della famiglia Carli nobile in Pietrasanta, Pisa e Firenze, Santo Spirito, Scala; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1232.
Note: Famiglia di Pietrasanta; Francesco e Cosimo Carli furono ammessi alla nobiltà pisana nel 1754. Il cavaliere Ferdinando Carli ottenne la cittadinanza fiorentina alla fine del XVII secolo. Il 1° punto del partito è della famiglia Carli, mentre il 2° è della famiglia della Torre di Genova, a seguito del matrimonio di Ferdinando Carli con Bianca della Torre nel XVIII secolo e per eredità della famiglia genovese con essa estinta.
Troncato: nel 1° d'oro, al monte di sei cime d'azzurro, sostenuto dalla fascia di rosso passata sulla partizione e sostenente sulle cime laterali due rami di verde fioriti di un pezzo di rosso; nel 2° fasciato ondato d'oro e d'azzurro (oppure d'oro, a due fasce ondate d'azzurro).
Blasone della famiglia Carli nobile in Pistoia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.7298.
Blasone della famiglia Carli di Aquila. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, al tronco d' albero al naturale terrazzato di verde ed accostato da due leoni affrontati e controrampanti al naturale; col capo d'Angiò.
Blasone della famiglia Carli di Cesena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato dentato d'argento e di rosso, alla banda d'oro.
Blasone della famiglia Carli di Genova. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Interzato in fascia; nel 1 d'oro, all'aquila di nero coronata dei campo tenente nel rostro ed in ciascun artiglio un giglio d'oro; nel 2 di rosso, ad una testa di moro attortigliata d'argento; nel 3 partito, a destra d'oro, a quattro pali di rosso; a sinistra d'azzurro pieno. — Cimiero: l'aquila nascente di nero tenente nel rostro un giglio d'oro.
Blasone della famiglia Carli, de Carli, de Caroli o de Carolis di Milano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1° d'azzurro, al leone rivoltato coronato d'oro; nel 2° e 3° spaccato d'azzurro e d'oro, a due palme addossate dell'uno all'altro, accostate in capo da due gigli di nero; nel 4° d'azzurro, al leone d'oro tenente fra le branche anteriori una palla d'argento. Cimiero: Un leone
uscente d'oro, coronato dello stesso.
Blasone della famiglia Carli o de Carli di Milano. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato d'argento e d' azzurro, al leone d'oro attraversante sullo spaccato.
Blasone della famiglia Carli di Verona fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1. d'argento, all'aquila nascente di nero, nel 2. di rosso, al leone illeopardito d' oro sostenente nelle branche un piccolo scoglio di sei cime d'argento burellato d'oro e di rosso. Cimiero : l'aquila nascente.
Blasone della famiglia Carli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, al leone al naturale, latrante ed uscente da una caverna tagliata sopra uno scoglio di verde movente dal fianco sinistro.
Blasone della famiglia Carli di Lucca. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, ad un carro di quattro ruote d'oro, movente da una terrazza di verde, con tre stelle di otto raggi d'oro, male ordinato in capo.
Blasone della famiglia Carli di Modena. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Wie man eine vorläufige heraldische Forschung durchführt
In unserem Archiv ist eine Vorrecherche möglich. Rund 100.000 heraldische Spuren, Herkunft der Familiennamen und Adelswappen sind kostenlos erhältlich. Schreiben Sie einfach den gewünschten Nachnamen in das unten stehende Formular und drücken Sie die Eingabetaste.
Rechtliche Hinweise
Die Heraldische Spuren ist ein Dossier, das von einem A.I. nützlich als Ausgangspunkt für Forscher und leidenschaftliche Heraldiker und bestätigt, dass es Informationen gibt, an denen gearbeitet werden kann, und dass es möglich ist, ein heraldisches Dokument zu bestellen.
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen
