Illustrissimo casato, detto Lenzi o Lenzo, i cui rami ebbero dimora e nobiltà in molti luoghi toscani. Il ramo senese, facente parte del Nobile Consiglio dei Gentiluomini e dei Riformatori, sin dal 1403, fu fregiato del titolo comitale, alzando per arme: scudo accartocciato: d'azzurro al monte a sei colli d'oro accompagnato da tre stelle e da tre gigli dello stesso posti in capo. In Pistoia, invece, si ricordano ben due famiglie di tal nome: la prima è quella che, l'Arferuoli, dice essere venuta nel 1398 da Lamporecchio; ma dal priorista Franchi, risulta invece documantata originaria di Casale dal 1351. La seconda venne da Quarrata nel 1530 e fu abilitata alla cittadinanza nel 1619; di questa ultima non si conosce lo stemma. La presente invece, aggregata alla nobiltà pistoiese dal 1453 probabilmente è la stessa della nobile famiglia Lenzi di Firenze, lì estintasi nel 1642 perché lo stemma è identico. Da ...