
Antica ed illustre famiglia, originaria della Spagna, passata, primieramente, in Pisa e, successivamente, diffusasi in Messina ed in Palermo. Il Minutoli rammenta un Domenico Leogrande, in qualità di Barone della Scala palermitana, mentre nella Mastra Nobile del Mollica, come anche sottolineato dal Mugnos, rinveniamo un messer Francesco di Leo. Molti altri, poi, furono i personaggi che, in ogni epoca, diedero lustro a tal casato, tra i quali ricordiamo: Zerobabele, della balia nel 1400; Giov.-Antonio, compagno a Domenico Burli, il quale ottenne da Papa Pio II la salvezza di Trieste, nel 1463; Antonino, da Palermo, il quale, con privilegio dato il 25 novembre 1564 ed esecutoriato a 11 settembre 1565, ottenne il titolo di regio cavaliere. La presenza del motto, nella bibliografia documentata del casato, inoltre, ci conferma l'avita nobiltà raggiunta dalla famiglia. Motto della famiglia: Auxilium a Deo. Altro ramo. Antica famiglia oriunda di Buccino, detta Di Leo o De ...