El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Variaciones Apellido: de Ferrari,Ferrari Ardicini,Ferrario,Ferraris,Ferrarius
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.
Dossier Heráldicos :
Ferrari
Variaciones Apellido: de Ferrari,Ferrari Ardicini,Ferrario,Ferraris,Ferrarius
Antiche e numerose sono le famiglie di questo nome in Liguria, come nelle altre regioni d'Italia. Sarebbe difficile dimostrare che esse siano rami di uno stesso ceppo; anzi gli studi più recenti portano ad affermare, che si tratta di casate diverse senza vincoli di parentela o di origine e che usano stemmi differenti fra loro. I Ferrari di Finale sono ascritti al Libro d'oro della Repubblica e alla loro discendenza appartenne il marchese Raffaele, patrizio genovese, Duca di Galliera, Principe di Lucedio, il quale, con regale munificenza e profondo amor patrio, erogò somme, per quei tempi enormi, per l'ampliamento del porto di Genova; la sua vedova Maria Brignole Sale, annuente il figlio Filippo ultimo di sua schiatta, consacrò il suo patrimonio ad opere di carità, di coltura e di arte: ospedali, asili, ricoveri, abitazioni per poveri e per artigiani, pinacoteche, musei in Genova, in Liguria, in Francia. La famiglia ...
El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
BlasónFerrari
Variaciones Apellido: de Ferrari,Ferrari Ardicini,Ferrario,Ferraris,Ferrarius
1. Escudo de la familia: Ferrari
Idioma del texto: Italiano
D'azzurro ai sette gigli d'oro, 2, 2, 2, 1.
Blasone della famiglia Ferrari o de Ferrari nobile in Lombardia, Liguria e Piemonte.
Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vol III p.128.
D'argento, al leone d'azzurro, lampassato di rosso.
Blasone della famiglia Ferrari nobile in Bologna.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla banda di rosso, orlata d'oro, accompagnata da due ferri di cavallo pur d'oro, uno nel canton sinistro del capo e l'altro nel canton destro della punta.
Blasone della famiglia Ferrari nobile in Castelleone (Cremona).
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, a due fascie d' oro; col capo del secondo, all'aquila di nero coronata dello stesso.
Blasone della famiglia Ferrari o Ferrari Ardicini da Oleggio, in Gozzano, Torino e Milano, fregiati del titolo baronale.
Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'oro, al leone di nero armato e lampassato di rosso, coronato d'oro, tenente fra le branche una gratella di nero; con la fascia di rosso attraversante sul tutto. Cimiero: Un leone uscente, entro un volo d'argento, ciascun ala caricata di un fascio di freccie di rosso circondato da un nastro d' argento caricato del motto: Unitas a lettere di nero.
Blasone della famiglia Ferrari della Lombardia, fregiati del titolo comitale.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, a tre gamberi in pergola di rosso, abbassati sotto un lambello di quattro pendenti dello stesso, intercalato da tre gigli d'oro.
Blasone della famiglia Ferrari di Cento.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al capriolo d'oro, sormontato da un'aquila di nero, ed accompagnato da tre stelle dell stesso, due nei fianchi, una per parte verso il capo, ed una fra le due aste; con un monte di tre cime di verde, movente dalla punta.
Blasone della famiglia Ferrari da Catanzaro.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al compasso di ferro aperto e poggiato sopra un monte di tre cime d'oro, accompagnato nel capo da tre stelle dello stesse.
Blasone della famiglia Ferrari di Cosenza.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'oro, al leone d'azzurro, lampassato di rosso, uscente dalla partizione; nel 2° di rosso, a due fascie d'oro.
Blasone della famiglia Ferrari di Ochieppo nel Trentino fragiata del titolo comitale.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, ad un' inferriata di nero, formata da quattro pali e quattro fascie, tutti scorciati, e tenuta colle due zampe anteriori, e colla sinistra posteriore da un leone d'azzurro, rivoltato.
Blasone della famiglia Ferrari di Parma.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Ferrari di Pavia.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'azzurro, a due palme di verde, passate in croce di S. Andrea, ed accompagnate nei lati da due stelle d'oro, una per parte ; nel 2° di ciclo con in punta
una corrente di acqua al naturale sul terreno sostenente un'incudine d'oro. Cimiero: Uno struzzo d'argento avente nel becco un ferro di cavallo d'oro.
Blasone della famiglia Ferrari di Riva nel Trentino.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al leone d'oro, lampassato di rosso, con un fiore a 5 petali d'argento, bottonato di rosso, posto fra le zampe anteriori, ed altro eguale dietro la schiena. Cimiero: Il leone uscente col fiore davanti come sopra.
Blasone della famiglia Ferrari di Rovereto e Villa Lagarina nel Trentino.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di verde, al leone rampante e stringente nella branca destra un ferro di cavallo.
Blasone della famiglia Ferrari nobili in Crema.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° d'oro, all'aquila di nero coronata del campo; nel 2° d'argento, al leone d'azzurro. Cimiero: Una testa e collo d'aquila di nero, coronata d'oro.
Blasone della famiglia Ferrari di Milano.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, a tre caprioli d' argento attraversati da una fascia di azzurro caricata di tre stelle d'oro; col capo dello stesso, all'aquila imperiale nera.
Blasone della famiglia Ferrari di Modena.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al compasso aperto d'oro, accompagnato da tre stelle in capo, e da un monte di tre cime in punta.
Blasone della famiglia Ferrari o Ferrario di Sicilia.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla torre rotonda e colonnata d' argento, aperta del campo e cimata da altra torre simile più piccola, accompagnata da due rose di giar'dino al naturale; il tutto movente dalla campagna di verde.
Blasone della famiglia Ferrari di Valtellina.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, a tre bande d'azzurro; col capo di rosso separato dal campo da tre sbarre di ferro orizzontali al naturale, riunite per due anelli; il capo caricato di un' aquila bicipite di nero, sormontata da una corona d'oro.
Blasone della famiglia Ferrari di Vicenza.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Spaccato; nel 1° di rosso, all'aquila sorante e rivolta di nero, imbeccata e membrata d' oro,
sormontata da una corona reale dello stesso, la testa volta a destra: nel 2° bandato d'azzurro
e d'oro.
Blasone della famiglia Ferrari di Vicenza decorati del titolo di baroni prussiani.
Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Troncato, al 1° d'oro, all'aquila coronata, di nero (talora come capo), al 2° d'argento al castello di rosso fondato sulla campagna di verde
Blasone della famiglia Ferrari da Rivalta Bormida, in Alessandria e Torino fregiata dei titoli di marchesi di Castelnuovo Bormida (1623) e conti di Montaldo, Orsara. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'oro, al castello di rosso, sormontato da un'aquila, di nero
Blasone della famiglia Ferrari da Rivalta Bormida, in Alessandria e Torino fregiata dei titoli di marchesi di Castelnuovo Bormida (1623) e conti di Montaldo, Orsara. Fonte bibliografica: "Fiori di Blasoneria per ornare la corona di Savoia con i fregi della nobilità" di monsignor Francesco Agostino Della Chiesa, per Onorato Derossi, Torino, 1777, consultabile on line in Google Books.
Di rosso, all'incudine sormontata da un martello in fascia, il tutto d'argento.
Blasone della famiglia Ferrari o Ferraris in Novara. Note: arma di D. Prosper Ferrarius Novariensis, 1580, Archiginnasio di Bologna, v. Imago Universitatis n. 569
D'azzurro, al leone d'oro (al naturale?), con la fascia d'argento attraversante
Blasone della famiglia Ferrari o Ferraris in Torino. Note: arma di Secundus Ferrarius Taurinensis, 1646, Archiginnasio di Bologna, v. Imago Universitatis n. 4324
Stemma della famiglia Ferrari da Roma, l'immagine è un disegno del pittore Giovanni Rust inserito nel "Libro d'oro della nobiltà romana" conservato presso l'archivio capitolino di Roma
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Notas legales
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