El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
Idioma del texto: Italiano
Nobleza: Nobili - Patrizi
Nobles en:Italia (Toscana)
El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Variaciones Apellido: Danini,di Nino,Sernini
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.
Ursprünglich aus Massa di Maremma stammend, kamen die Nini nach Siena, wo sie dem Monte dei Gentiluomini zugeschrieben wurden und Kapellen und Bestattungen in S.Agostino und in der Kathedrale hatten. 1356 war Meo von Nino Hauptmann des Volkes und Nino von Deo 1360 residierte in den Räten der Republik und war auch ein Leser der Medizin in der sienesischen Studie. Ein anderer Arzt und schreiender Leser hatte das Nini ein Jahrhundert später in der Person von Francesco, der in Pisa lehrte und dessen Epitaph von Dati verfasst wurde. 1363 starb der Dominikanermönch Bartolomeo Nini, der später zum Seligen ernannt wurde. 1385 wurde Konstantin nach der Vertreibung der Reformatoren aus Siena zum Ritter geschlagen und 1389 zum Camarlingo di Biccherna ernannt. Notar von Biccherna war einige Jahre später Pietro von Domenico Nini. Ein anderer Konstantin, 1431 wurde er zum Ritter geschlagen, wurde dann Bürgermeister von Ancona. Nach kleinen Figuren finden wir ...
Partito: nel 1° d'oro, alla fascia d'azzurro accompagnata da tre gigli dello stesso, 2.1; nel 2° palato di quattro pezzi di rosso e d'oro.
Blasone della famiglia Nini in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6105. Note: lo stemma è del ramo della famiglia denominato «Sernini», da Tuti di Ugolino, legista del XIV secolo, come appare nell'ammissione al patriziato senese di Antonio Nini nel 1751 e appare piuttosto con i gigli uno e mezzo in capo e altrettanti verso la punta del primo punto. Si trova anche la forma Danini
Inquartato: nel 1° e 4° d'argento, al leone d'azzurro; nel 2° e 3° palato di sei pezzi di rosso e d'azzurro, i pezzi di rosso caricati di scaglionetti d'argento.
Blasone della famiglia Nini in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6105. Note: lo stemma è della famiglia Nini Pianciani, per nozze di Carlo Nini con Lauretta Pianciani nel XVII secolo.
D'argento, a tre anelletti di rosso, 2.1, e al capo d'azzurro caricato di un bue corrente d'oro.
Blasone della famiglia Nini in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.6105. Note: lo stemma è dei Nini Trecerchi, per nozze di Scipione Nini con Filomena Trecerchi nel 1587 (il nipote Attilio fu il primo ad assumere i due cognomi nel 1644).
Blasone della famiglia Nini in Siena; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.7049. Note: Compare anche il cognome «di Nino».
D'argento, al leone rivolto di verde, armato e lampassato di rosso.
Blasone della famiglia Nini in Siena; fonte: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legales
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Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.