El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
Idioma del texto: Italiano
Nobleza: Baroni - Conti
Nobles en:Italia (Abruzzo - Campania - Puglia)
El país o región del expediente se refiere principalmente a los lugares donde la familia fue adscrita a la nobleza y pueden ser diferentes a los de residencia.
Di origine francese, fu trapiantata nel Napoletano da un Gualtieri consigliere e capitano di Carlo I d'Angiò, il quale stabilì la sua famiglia in Aquila. Ha posseduto le baronie di Accettaro, Altamura, Alveto, Andria, Balbano, Campoli, Castelgrande, Castromaldo, Ceccano, Cerignola, Cerzano, Gualdo, Maldo, Pascarola, Picerno, Radia, Repone, Roccagloriosa, Rodi, Rojaro, Sandonato d'Abruzzo, Sanlorenzo di Strada, Sansevero, Santagiusta, Santamaria in Arco, Santandrea, Senarica, Soplezzano, Solito, Torremaggiore, Tortobuomo, Trivento, Viggiano, Vignola e Zinco; le contee di Lucera, Minervino, Potenza, Troja e Vico; il marchesato di Casabona ed il principato di Bari. Tra i personaggi degni di nota ricordiamo: Giovanni, notaio pubblico. Dal Re Carlo I d'Angiò fu impiegato negli affari pecuniari delle Province di Bari, Otranto e Capitanata. Dal Re Carlo II d'Angiò ebbe l'incarico di scacciare da Lucera i Saraceni ed introdurvi i Cristiani. Si vuole che in Lucera avesse trovati molti tesori, dei quali si impadronì e ne comprò feudi. ...
El escudo de armas será revisado y, si es necesario, rediseñado en estricto cumplimiento de las reglas heráldicas por nuestros expertos.
BlasónPipino
1. Escudo de la familia: Pipino
Idioma del texto: Italiano
D'argento, alla banda d'azzurro, caricata di tre conchiglie d'oro, accompagnate in capo dal lambello di tre pendenti di rosso.
Blasone della famiglia Pipino da Barletta. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Blasone della famiglia Pipino da Aquila. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia d'argento, caricata di tre conchiglie di rosso, accompagnata in capo da un lambello di tre pendenti dello stesso.
Blasone della famiglia Pipino da Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Notas legales
Las Rastros Heráldicos es un dossier hecho por una I.A. útil como punto de partida para investigadores y heráldicos apasionados y confirma que hay información para trabajar y es posible ordenar un documento heráldico.
Las variaciones de apellidos son frecuentes y se derivan principalmente de actos involuntarios como errores de traducción o inflexiones dialectales o de actos voluntarios como intentos de escapar de la persecución o adquisición de títulos y propiedades de otras familias.