Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Variazioni Cognome: Arcangioli,D'Arcangeli
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antichissima ed assai illustre famiglia di Bagnorea, di chiara ed avita nobiltà, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Sin dal 1454, Giacomo, figlio di Lazzaro de Arcangeli, fu legato della Compagnia del Salvatore, come nel Catasto. Nel 1553, inoltre, un Giacomo de Arcangeli, sempre da Bagnorea, lo troviamo qualificato con il titolo di "nobile di Bagnorea e Viterbo", ove, probabilmente, si era trasferito, ivi ponendo la propria famiglia. Nel 1606, invece, Fulvio de Arcangeli, celebre antiquario, degno d'eterna memoria, vien chiamato "gentiluomo e nobile romano", come possiamo evincere dalla sepoltura dello stesso, nella chiesa di San Agostino. La famiglia levò per arme. Fasciato di azzurro e d'oro; le fasce d'oro cariche di 6 gigli d'azzurro ordinati 3, 2, 1. Alias. Sei gigli turchini in campo d'oro, tramezzato di sbarre rosse. La prima ha tre gigli, la seconda due, l'ultima uno. Altro ramo. Assai antico e nobile casato pesarese, ascritto anche alla nobiltà di Urbino, il quale Nobile godette l'onore del Gonfalonierato, nella seconda metà del secolo XVIII, per aggregazione precedente al Breve di Benedetto XIII, del 22.8.1726. ...
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BlasoneArcangeli
Variazioni Cognome: Arcangioli,D'Arcangeli
1. Stemma della famiglia: Arcangeli
Lingua del testo: Italiano
Sei gigli turchini in campo d'oro, tramezzati di sbarre rosse. La prima ha tre gigli, la seconda due, l'ultima uno
Blasone (alias) della famiglia Arcangeli di Roma e Viterbo. Fonte Bibliografica: "La storia delle famiglie romane" di T. Amayden, Forni Editore 1914.
d'oro, a tre fasce di verde, accompagnate da sei gigli di azzurro posti 3, 2 e 1
Blasone della famiglia Arcangeli di Viterbo e Bagnorea. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Partito; nel 1.° scaccato d'oro e di rosso; nel 2.° spaccato a. d'oro, all'aquila di nero rostrata
e membrata di rosso, coronata del campo, e b. di rosso a dieci bisanti d'argento.
Blasone della famiglia Arcangeli di Verona. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888. Note: Originaria di Roma, passò in Urbino, e quindi in Verona.
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Note legali
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie