Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Nobili
Nobili in:Italia (Toscana - Emilia Romagna)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Sono oriundi dalla Toscana e si trasferirono in Forlì nella seconda metà del secolo XIV, ove ottennero seggio in Consiglio fra i Patrizi. Illustri personaggi ebbe questa famiglia, fra i quali meritano maggior menzione Taddeo figlioccio prediletto ed allievo di Giotto. Nicolò Vescovo di Fermo e Taddeo Vescovo di Cosenza, ambedue ebbero la porpora cardinalizia da Clemente VII, il primo nel 1530 e da Paolo II il secondo nel 1550. Giuseppe Generale dell'Ordine dei Domenicani. Pietro Vescovo di Spoleto poi assistente al Soglio Pontificio presso Innocenzo XII. Guglielmo fu segretario di S.Carlo Borromeo ed altro Guglielmo nel 1649 fu creato Vescovo di Parma. Pietro (1597), Bartolomeo (1600), Giovanni (1608) e Baldassarre (1740) si segnalarono quali invitti Capitani. Guglielmo fu Governatore di Todi, Terni, Larni, Rieti e Rimini. Pietro Paolo, Cavaliere di Malta, ebbe il comando delle Milizie Pontificie sotto Pio VII. Pietro nel 1600 fu Vice Principe di Meldola per ...
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BlasoneGaddi
1. Stemma della famiglia: Gaddi
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, alla croce trifogliata d'oro.
Blasone della famiglia Gaddi in Firenze, San Giovanni, Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 2175. Note: Si trova anche partito con lo stemma della famiglia Aldighieri, di cui i Gaddi furono eredi (cfr. Sepoltuario Rosselli, Caterina di Donato Aldighieri, moglie di Zanobi Gaddi, 1381, nella chiesa di S. Remigio), e con quello della famiglia Quaratesi (cfr. Sepoltuario Rosselli, nella chiesa di S. Niccolò). Nella cappella di famiglia in S.Maria Novella si trova inoltre inquartato con lo stemma Medici (cardinale Niccolò Gaddi, creato cardinale da papa Clemente VII Medici nel 1527), e con lo stemma Carafa (cardinale Taddeo Gaddi, creato cardinale da papa Paolo IV Carafa nel 1557). Infine i Gaddi di Francia presentano un inquartato con l'arme dei Medici (arma di padronanza), in riferimento al suddetto cardinale Niccolò (cfr. L'Hermite). Nel 1607 il cognome e l'eredità di Luigi di Agnolo Gaddi passarono alla famiglia Pitti («Pitti Gaddi») nella persona di Camillo di Iacopo Pitti, figlio di Maddalena Gaddi.
Troncato: con la fascia di rosso sulla partizione, caricata di una stella d'oro; di sopra, d'oro alla fiamma di rosso uscente dalla fascia; di sotto di argento a tre bande d'azzurro.
Troncato d'azzurro con la divisa d'oro sulla partizione; nel 1° alla fiamma di rosso movente dalla divisa; nel 2° sbarrato di rosso e d'azzurro.
Blasone della famiglia Gaddi ricostruito da un disegno dello stemma pubblicato nel "Il Blasone cesenate", redatto dal canonico Gioacchino Sassi (1811-1880) conservato presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena - Italia.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie