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I Gibelli, o Gibello, sono un casato di antica e illustre nobiltà consolare piemontese, le cui prime memorie certe si rinvengono nel XVII secolo. Originari di Cacciorna d’Andorno, oggi frazione del comune di Andorno Micca, nella provincia di Biella, essi diffusero i loro rami in varie contrade del Piemonte, della Liguria e dell’Emilia-Romagna. L’origine di tal cognominizzazione, secondo il parere di insigni genealogisti, si ricollega al nome medievale "Gibellus", appartenuto, con ogni probabilità, a un capostipite di cui il tempo ha celato il nome. In ogni tempo, questa famiglia seppe ornarsi di gloria, grazie agli illustri personaggi che da essa trassero i natali. Tra costoro, senza nulla voler sottrarre al merito degli omessi, si ricordano: Paolo, maestro di campo, arruolato nell’esercito di Carlo III di Savoia; Gilberto, dottore in entrambe le leggi, vivente in Biella nell’anno 1564; Lorenzo, regio notaio, operante in Torino nel 1667; Michelangelo, esimio giureconsulto, dottore in *utroque iure*, vivente in Biella nel 1672; don Camillo, canonico, teologo e commissario apostolico in Casale nel 1702; il cavaliere Ermanno, nobile consigliere in Biella nel 1721; Mattia, dottore in ...
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BlasoneGibelli
1. Stemma della famiglia: Gibelli
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro a tre stelle (6) d’oro, male ordinate, la mediana cometa, col monte di tre cime di verde in punta.
Cimiero: la cometa d’oro. Svolazzi: oro e azzurro. Blasone in tedesco: In B. über gr. Dreiberg ein g. Komet von zwei Sternene beseit. Auf dem Helm der Komet. Decken b.;g.
Blasone della famiglia Gibelli in Trieste, Fiume e Gorizia. Fonti bibliografiche: "Blasonario Giuliano" raccolta di stemmi e notizie storiche delle famiglie dell'Istria e delle città di Fiume, Trieste, Gorizia e Grado, Trieste - Unione degli Istriani, 2021; Siebmacher's großes und allgemeines Wappenbuch, Bd. 4 (Habsburgermonarchie), 2. Abt.: Der Adel des Herzogthums Krain und der Grafschaften Görz und Gradiska, Nürnberg 1859, 27.
D'oro, alla montagna di verde, ardente di una fiamma all'estremità, accompagnata da due cammelli al naturale, controrampanti sulla montagna stessa. Motto: PER SAXA PER IGNES
Blasone della famiglia Gibelli o Gibello. Fonte bibliografica: "Consegnamenti d'arme piemontesi" Consegnamento 1613. Note: Famiglia consolare, con memorie dal XVII secolo, originaria di Cacciorna d'Andorno propagata, nel corso dei secoli, in diverse zone del Regno di Sardegna.
Spaccato di rosso e d'argento, a tre palle, 2 e 1, dall'uno all'altro; col capo d'oro, caricato da un'aquila di nero, coronata del campo.
Blasone della famiglia Gibelli di Bologna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie