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Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Baroni
Nobili in:Inghilterra - Italia
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Familia muy antigua y muy noble, feudal desde la época del rey Roger, a cuyos servicios, como cuenta Mugnos, luchó un Papiro Peregrino en 1129, que primero se extendió por Messina, Malta, Palermo y Monte Sant'Angelo. Un tal Juan, barón del rey Guillermo, fue enviado a Tierra Santa; a Tommaso era el guardián de la cámara del emperador Federico II; a Gerardo fue gobernador de Malta, donde fundó su familia; a Pedro era tesorero del reino en el año 1433; un Pellegrino, doctor en derecho, se convirtió en abogado fiscal de la Gran Corte real, en 1482; un Vicenzo fue maestro secreto de la Cámara de la Reina en 1493; otro Pietro fue barón de Campofranco. Otra sucursal. Noble de Capua desde el siglo XV, la familia también gozó de la nobleza en Bolonia, donde sus miembros fueron senadores y jefes de gobierno de esa ciudad. Investido con varios altos ...
Questo testo è una traduzione automatica di una breve anteprima araldica, potrebbe contenere degli errori.
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D’azzurro, al braccio armato d’oro, movente dal canton sinistro dello scudo e tenente un falcone pellegrino dello stesso.
Blasone della famiglia Pellegrino o Peregrino di Messina, Palermo e Malta. Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
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Di porpora, a tre stinghi umani d'argento, posti in fascia, uno sopra l'altro, col capo d'argento caricato di una corona d'oro. Cimiero: un pellegrino nascente, rivoltato, sostenente con la destra un bordone posto sulla spalla.
Blasone della famiglia Pellegrino in Bergamo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Arma moderna della famiglia Pellegrino di Messina, Palermo e Malta. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, al grifone di rosso, sormontato da una stella, d'azzurro. Motto: DEO FAVENTE
Blasone della famiglia Pellegrino o Pellegrini da Peveragno, in Cuneo e Sospello fregiata del titolo di conti di Castelnuovo. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'azzurro, a due bordoni da pellegrino di porpora decussati, accantonati in capo da una stella d'oro, ai fianchi, e in punta da tre conchiglie, d'argento.
Blasone della famiglia Pellegrino, Pellegrini, Pellegnino o Pellegnini da Sospello, a Nizza fregiata del titolo di conti di Peglia. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'azzurro, alla banda di rosso, orlata d'argento, carica di tre agnelli del terzo, passante. Motto: SIC MEA FIDES
Blasone della famiglia Pellegrino o Pellegnino da Torino del titolo consignori di Altessano Superiore, San Raffaele. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
Troncato, al 1° d'azzurro alla mezza gamba, d'argento, calzata, accompagnata da tre stelle (7) d'oro, male ordinate, al 2° fusato d'argento e di verde. Motto À BON FIN TOUJOURS
Blasone della famiglia Pellegrino, Pellegrini o Pellegnino da Torino nobile con memorie da fine XVI secolo. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D'azzurro, a tre bordoni d'oro, uno sull'altro, ciascuno posto in banda, con il capo d'argento, carico di tre stelle, d'azzurro. Motto: DONEC PERVENIANT
Blasone della famiglia Pellegrino antichi in Torino. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
D’azzurro, al leone d’oro, vestito col mantelletto di pellegrino di nero, appoggiato al bordone del secondo.
Blasone della famiglia Pellegrino o Peregrino in Palermo, Messina e Catania. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie