Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Marchesi
Nobili in:Italia (Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Si vuole originaria dalla Biscaglia e si crede che abbia assunto il cognome attuale da un eremitaggio dedicato al detto Santo e forse vicino ad un castello, proprio di essa famiglia. Passata in Sicilia, godette nobiltà nelle città di Palermo, Trapani e Monte San Giuliano e vestì l'abito di Malta nel 1360. Un Martino acquistò nel 1329 il feudo Falconieri; un Leone possedette il castello e terra di Aquilia nella Val di Noto, che perdette per essersi ribellato ai Martini; un Enrico possedette metà del feudo Mazzaruni che da Perna, sua figlia, fu portato in casa Landolina (1422): un Giorgio, regio cavaliere, fu senatore di Trapani nel 1431-32 e capitano di giustizia nel 1442-43; un Antonio fu senatore di detta città nel 1437-38 e nel 1442-43; un altro Antonio tenne la stessa carica in Palermo nel 1526-27; un Simone fu castellano del castello di Troina nel 1548; un Giovanni fu senatore di Trapani nel 1599-1600; un Antonio possedette il feudo Ginestra (Caterina, sorella di Giovanni, portò Ginestra in casa Reggio) e senatore di Palermo nel 1614-15; un Pietro fu proconservatore ...
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BlasoneSantostefano
1. Stemma della famiglia: Santostefano
Lingua del testo: Italiano
troncato: nel 1° d’azzurro alla torre d’oro, piantata nell’angolo destro della punta, sormontata da un soldato in atto di suonare la trombetta, e sinistrata da un albero verde, dalla cui sommità pende una catena reggente una caldaia d’oro, accompagnata, al piede dell’albero, da due lupi di rosso passanti; nel 2° di rosso, all’aquila d’oro; tutto lo scudo cinto da una bordura composta da quindici pezzi: il primo di rosso alla torre d’oro; il secondo, d’oro al leone di rosso; il terzo, d’azzurro a tre gigli d’oro e così successivamente.
Blasone della famiglia Santostefano. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie