As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
Antico casato di probabile origine milanese con rami familiari in Toscana e Sicilia ove fu detta Arrighetti o Herrighetti. il ramo toscano è considerato originaria di Prato e passata in Firenze nel XIV secolo. Del ramo siciliano notiamo un Fortunio A., marito di Caterina Castelnuovo e Valguarnera, che fu procuratore generale del grande Almirante di Castiglia e conte di Modica e coadiutore della nobile compagnia della Carità di Palermo nel 1603 e 1606, senatore della stessa città nell’anno 1607-8, tesoriere generale del regno, ministro di detta nobile compagnia nell’anno 1620-21 e rettore della Redenzione dei cattivi 1632, deputato del regno di Sicilia. Fiorirono in Sicilia nel reggimento del Rè Alfonzo nella città di Palermo Paolo, e Nicolò Arrighetti cavalieri Milanesi, la famiglia de' quali, e così chiara d'antica nobiltà in Milano, quanto ogn'altra antica, e nobili di quella famosa Città, e portarono seco Luca Bienate, hoggi detto Benenati ...
D'azzurro, seminato di gigli d'argento, alla fascia attraversante d'oro.
Blasone della famiglia Arrighetti in Prato e Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.202.
D'azzurro, alla banda d'oro caricata di granati fioriti di rosso. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
Blasone della famiglia Arrighetti o Errighetti in Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia.
D'azzurro, seminato di gigli d'argento (o d'oro), alla banda attraversante d'oro, caricata di due rami intrecciati di verde.
Blasone della famiglia Arrighetti in Prato e Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.202.
D'azzurro, alla banda accompagnata in capo da un mezzo giglio mancante a destra, e in punta da tre rose, 1.2, il tutto d'oro.
Blasone della famiglia Arrighetti in Prato e Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.202.
Di rosso, alla banda doppiomerlata d'argento (o d'oro), accompagnata nel cantone sinistro del capo da un corsaletto (o giaco) dello stesso.
Blasone della famiglia Arrighetti in Prato e Firenze, Santa Croce, Lion Nero; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.203. Note: Questa famiglia si distingue unendo il cognome «Corsetti». Anche se l'arma è presente nell'opera del Casotti (cfr.), la famiglia non sembra originaria di Prato ma della Val di Sieve.
Blasone della famiglia Arrighetti in Firenze, Santa Maria Novella, Vipera; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.205.
D'azzurro, seminato di gigli d'argento, alla banda attraversante d'oro, caricata di tre ghirlande di verde, legate di rosso.
Blasone della famiglia Arrighetti in Prato e Firenze, Santa Maria Novella, Unicorno; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.202.
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As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias
