Fin dallo scorcio del secolo XIV trasmigrarono in Bisceglie, ove tuttora fioriscono. Un ramo pose sua stanza in Castelbellino di Jesi intorno alla metà del secolo XV. Dai Berarducci di Teramo uscirono parecchi magistrati e due vescovi. Ippolito, Vescovo di Caserta, e Orazio Vescovo di Bitonto. Carlo V nel 1528 confermava loro la nobiltà. Illustre famiglia italiana, una delle più antiche e nobili degli Abruzzi. Il primo ceppo al dir di F. Sansovino nell'opera " Origini e fatti delle famiglie illustri d'Italia, stampato in Venezia nel 1770. Da molte antiche memorie, e autentiche scritture, che si hà vedute della nobilissima famiglia, chiaramente si scorge, che sia originaria Abruzzese, ove in molte imprese militari i personaggi di questa Casa ferono chiara la lor virtù. Lo stemma della famiglia Berarducci è: Inquartato: nel primo d'azzurro, a tre stelle di raggi d'argento male ordinate; nel secondo di verde, a tre stelle di ...
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BrasãoBerarducci
1. Brasão da família: Berarducci
Língua do texto: Italiano
Inquartato: nel primo d'azzurro, a tre stelle di raggi d'argento male ordinate; nel secondo di verde, a tre stelle di sei raggi d'oro male ordinate; nel terzo d'oro, a tre vulcani di rosso vomitanti fiamme dello stesso; nel quarto partito, a) di rosso nella mezz'aquila di nero coronata d'oro e movente della partizione, b) d'azzurro, a tre pesci d'argento posti in fascia, uno sull'altro. Cimiero: Un'aquila d'argento.
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