Antica ed illustre famiglia dell'Emilia Romagna, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia, con preminenza nel Piemonte. Le sue origini rimandano ad un Giovanni-Antonio Boca che, in rimunerazione dei suoi servigi, venne investito del feudo di Villaregia, nel 1605. Il figlio di costui era gentiluomo di Boca e sposò una Balbiano. Alcuni membri della famiglia furono fregiati del titolo di Consignori di Cella. La presenza del motto nella bibliografia documentata della famiglia, inoltre, ci conferma l'avita nobiltà raggiunta della casata. Infatti l'origine del motto risale a circa il XIV secolo e deve essere ricercata in quei detti arguti che venivano scritti sui vessilli o bandiere dei cavalieri, esposti alle finestre delle locande in cui questi alloggiavano, in occasione dei tornei, e durante i tornei stessi. Motto della famiglia: Sustine et abstine. Lo stemma della famiglia Boca è: Spaccato; nel primo d'azzurro, al cammello d'oro, sdraiato; nel secondo d'argento, ...
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BrasãoBoca
1. Brasão da família: Boca
Língua do texto: Italiano
Spaccato; nel primo d'azzurro, al cammello d'oro, sdraiato; nel secondo d'argento, all'albero nudrito sulla pianura coi rami passati in doppia croce di S. Andrea, il tutto al naturale Cimiero: Un cammello come nel campo.
Boca da Ghemme. Titolo: signori di Villaregia, Salussola.
Fonte: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
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