1. Brasão da família: Cerda
Língua do texto: Italiano
Inquartato, nel 1° e 4° partito: a) di rosso, alla torre merlata di tre pezzi d’oro; b) d’argento, al leone di rosso, coronato d’oro; nel 2° e 3° d’azzurro, a tre gigli d’oro, 2 e 1.
Blasone della famiglia Cerda, La Cerda o De La Cerda. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia. Note: Illustre e nobilissima famiglia spagnola, insignita di numerosi titoli e feudi, la casata La Cerda vanta una tradizione di alto lignaggio e di prestigiosi incarichi al servizio della Corona. Il duca Giovanni La Cerda, eminente figura della dinastia, resse con onore e saggezza il governo della Sicilia in qualità di viceré dal 1557 al 1564, distinguendosi per il suo operato illuminato. Sua figlia Angela, donna di nobile spirito e stirpe, contrasse matrimonio con Pietro di Luna, duca di Bivona; a suggello di tale unione e in riconoscimento dei meriti familiari, ottenne con privilegio datato 21 giugno ed esecutoriato il 19 novembre 1609, la concessione del titolo di marchesa di Santa Maria del Rifesi. Degno di menzione è altresì Luigi La Cerda, che nel 1572 fu accolto tra i gentiluomini della Real Casa di Sua Maestà Filippo, segno tangibile della fiducia e del favore regali. Infine, Girolamo, anch’egli dei duchi di Medinaceli, ricoprì eminenti funzioni pubbliche: fu governatore di Siracusa nel 1591 e capitano di giustizia della città di Palermo nel biennio 1589-1590, contribuendo con rettitudine e fermezza al buon governo della cosa pubblica.