Vissero nobilmente, i Costanzi, nella città di Alba in Piemonte, nel cui territorio ebbero il dominio di varie terre e castelli, tra le quali si annovera quella di Montelupo con estesa signoria. Un ramo si trasferì in Pinerolo, nelle persone di Bartolomeo Costanzi e di Guglielmo, suo figlio, che si posero sotto il patrocinio del Principe Jacopo di Acaia. Nel 1410 Giacomo sostenne con plauso diverse ambascerie a nome del principe Ludovico di Savoia. Altro ramo. Famiglia bergamasca, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Annovera, questo casato, personaggi di elevate virtù, tra i quali ricordiamo: Giacomo, di Fano, poeta del XV secolo; Placido, artista romano, nato nel 1688, iscritto all'accademia di S.Luca nel 1731; Carlo, nato a Napoli nel 1733, incisore di fama. Tale cognominizzazione dovrebbe derivare dal cognomen latino "Costantius", di cui abbiamo un illustre esempio con l'imperatore romano Gaius Flavius Valerius Costantius, più noto come ...
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BrasãoCostanzi
1. Brasão da família: Costanzi
Língua do texto: Italiano
D'oro, alla metà verticali, destra di un'aquila di nero, e sinistra di un giglio di rosso, unite insieme.
Blasone della famiglia Costanzi dal Piemonte. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'argento, al monte di tre vette di verde, cimato da un uccello di ... .
Blasone della famiglia Costanzi in Bergamo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Di rosso, a due ordini di costole umane d'oro in fascia, cinque per parte.
Blasone della famiglia Costiglioli, Costigliolo, Costanza o Costanzi in Piemonte e Lombardia. Fonti bibliografiche: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888; "Armorial Général par J.B.Rietstap - Deuxième èdition refondue et augmentée - Tome I A-K".
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