Nel 1259 Tobia Fani era sindaco generale nella sua patria. Molti altri di questa famiglia, ascritta nell'albo del patriziato di Toscanella. sedettero nel municipale Consiglio ed occuparono le pirme magistrature; e due furono inscritti fra i primi 50 cavalieri dell'Ordine militare del gilio istituito dal Pontefice Paolo III nel 1517. Sul cominciare del sec. XVII ottennero la nobiltà romana, e in seguito entrarono nell'ordine dei conservatori. Ebbero inoltre nobiltà in Viterbo, e diversi furono conservatori e gonfalonieri. Imparentata coi conti Ciotti aggiunse al proprio il nome di questi e ne prese il titolo comitale. Fu costume delle più antiche famiglie, le quali dopo la caduta del Romano Imperio, in quella inondatione de' Barbari, havendo i loro cognomi, sicome gli studi, e altre cose belle smarrito e restati solo con semplici nomi, trarre di nuovo i loro cognomi, e il loro casato da' nomi proprii paterni, e de' maggiori. ...
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BrasãoFani Ciotti
1. Brasão da família: Fani Ciotti
Língua do texto: Italiano
D'azzurro, alla fascia d'argento, accompagnata in capo da un giglio e in punta da una colonna troncata, il tutto dello stesso; con la bordura d'oro.
Blasone della famiglia Fani Ciotti di Toscanella e Viterbo. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
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