
Famiglia oriunda di Sospello, e nota per la sua antichità e per le alleanze con le principali famiglie della contea di Nizza. Ebbe già in antico egregi personaggi che le procacciarono ottima fama. L'avvocato Marco Aurelio un primo console i Sospello nel 1614. Francesco fu parimenti primo console nel 1630 e nel 1635. L'avvocato Francesco fu giudice nel 1678 e senatore di Nizza nel 1718. Già per bolla del Pontefice Gregorio XII aveva ottenuto questa famiglia di usare un'arma gentilizia. L'avvocato Pietro, di giovani Michele, che fu prefetto di Nizza nel 1787, sposò Berta Baudoin, che era erede di una porzione di un feudo rustico in Provenza detto Vèrraillon, del quale fu investito nel 1766 unitamente alla consorte. Da queste nozze nacque Luigi, che fu colonnello, giurò coi nobili nel 1822, e il 1° giugno 1841, per i suoi e i meriti degli antenati, fu creato barone. Suo figlio Federico optò per la nazionalità italiana. Figli di Federico furono Francesco, che fu console di Russia a Nizza, Teodoro (1841-1908), che fu ufficiale di marina, e a cui vennero decretate una medaglia di bronzo per la sua condotta nei fatti d`arme alla presa di Ancona (1860), una d'argento per essersi distinto nei combattimenti di Garigliano e di Mola di Gaeta (1860), e di un'altra di Lissa (1866), Alfredo (n. 23 maggio 1844; dec. 1907), che fu ufficiale d'ordinanza del Re, maggior generale, e fece le campagne del `66 e del `70 e quelle di Africa. Da Teodoro origina la presente discendenza. Motto della famiglia: Spes mea Deus ...