Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Patrizi
Nobili in:Italia (Toscana - Emilia Romagna)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antica ed assai nobile famiglia dell'Emilia Romagna, con residenza nella città di Forlì, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. La chiara nobiltà della famiglia, i cui membri furono fregiati del titolo di Patrizi, risulta confermata dalla sua presenza nel "Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti", pregevole opera del genealogista Giovan Battista di Crollalanza, pubblicata a Pisa nel 1886 in tre volumi, di oltre 1400 pagine. Inoltre, tal famiglia, nel dispiegarsi dei lustri, sempre è riuscita a produrre una serie di uomini che hanno reso illustre il suo nome, nei pubblici impieghi, nelle professioni liberali ed ecclesiastiche e nel servizio militare. Fra questi, senza nulla levar al valore degli omessi, contasi: Niccolò, consigliere in Forlì, fiorente nel 1603; Angelo dottor di legge, fiorente in Forlì, nel 1618; Michelangelo, milite di professione, fiorente nel 1649; P. Alessandro, dell'Ordine dei Predicatori, fiorente nel 1705; Giovanni, ...
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BlasoneBosi
1. Stemma della famiglia: Bosi
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro, al bue d'oro, movente da una terrazza di verde, col capo rivolto verso un sole radioso d'oro movente dal canton sinistro del capo.
Blasone della famiglia Bosi in Emilia Romagna. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.III, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, al bue d'argento, movente da una terreno al naturale, col capo rivolto verso un sole radioso d'oro movente dal canton sinistro del capo.
Blasone della famiglia Bsio ricostruito da un disegno dello stemma pubblicato nel "Il Blasone cesenate", redatto dal canonico Gioacchino Sassi (1811-1880) conservato presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena - Italia.
Di rosso, all'albero sradicato al naturale, sostenuto da due buoi controrampanti dello stesso.
Blasone della famiglia Bosi in Firenze, Santo Spirito, Scala; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.922. Note: Nel 1661 un decreto del Magistrato supremo stabilì che Giovanni Battista Bosi dovesse assumere il cognome del Bò.
D'azzurro, alla divisa di rosso accompagnata in capo da tre stelle(8) d'oro male ordinate, ed in punta da un bue fermo con la testa in maestà.
Blasone della famiglia Bosi in Modena. Fonte bibliografica: " Raccolta di molti blasoni o d'arme di molte famiglie che si conservano in Modena appresso a Innocenzo Giacomelli", Volume XIII conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma nei manoscritti del fondo Vittorio Emanuele.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie