Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Marchesi
Nobili in:Italia (Regno di Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
Antica ed assai nobile famiglia siciliana, scritta nelle forme Cannata, Cannata', Cannatà o Cannada, di chiara ed avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Occorre notare che non sempre la forma originaria del cognome si manteneva intatta nei secoli con la sua primitiva grafia. Spesso a causa di trascrizioni errate, di trasformazioni dialettali secondo le regioni ove la stirpe via via si portava, della scrittura incomprensibile degli scrivani etc., si avevano modificazioni della fonetica e della grafia. In ogni modo, le prime vestigia lasciate da questo casato si rinvengono già nel XIV secolo, quando fioriva il milite Giacomo, possidente sotto re Pietro II del feudo di Baccarato, in territorio di Aidone. Il di lui figlio Pietro sposò Filippa, figlia del "nobilis miles" Gerardo Rubino. Loro discendente fu Giuseppe, nobile di Vizzini e padre di Giacinto; quest'ultimo fu viceportulano del caricatore di Licata, prefetto e giurato più ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
1. Stemma della famiglia: Cannata, Cannatà, Cannada
Lingua del testo: Italiano
D’azzurro, al vaso d’oro, ansato a sinistra, con tre gigli di giardino, al naturale, nodriti nel vaso.
Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912) custodito presso la biblioteca centrale della regione Sicilia. Note: si trovano anche le forme cognominali Cannada e Cannatà.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie