Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Nobili - Cavalieri - Marchesi
Nobili in:Italia (Liguria - Toscana - Sicilia)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Antica ed assai nobile famiglia, che vuolsi originaria della Toscana o di Genova, conosciuta come Salvo o Di Salvo, passata prima in Napoli e poi in Sicilia, ove sin dal secolo decimo terzo godette nobiltà in Messina ed in Palermo. Un Pietro, nel 1499 ottenne investitura del feudo di mezzo Catuso, del qual feudo vennero investiti i figli: Francesco, il 21 gennaio 1517, e Calogero, il 29 aprile 1551. Un Egidio, di Messina, con privilegio dato in Madrid il 23 aprile 1573 ed esecutoriato in Palermo il primo novembre dello stesso anno, ottenne per sé e per i suoi discendenti la concessione del titolo di regio cavaliere e dello stemma gentilizio. Un Vincenzo, il 30 aprile 1798, ottenne attestato di nobiltà dal Senato di Palermo, fu segretario della legazione del re delle Due Sicilie presso Sua Maestà l’imperatore d’Austria e, con privilegio dato il 10 agosto ed esecutoriato il 31 ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneDi Salvo
1. Stemma della famiglia: Salvo
Lingua del testo: Italiano
D'azzurro al leone coronato d'oro tenente con le branche anteriori una crocetta di nero sormontata da una stella di sei raggi d'argento.
Blasone della famiglia Salvo (di) in Sicilia. Fonte bibliografica: "Nobiliario di Sicilia" di Antonio Mango di Casalgerardo (Palermo, A. Reber, 1912). Note: nel disegno del nobiliario la crocetta è latina anche se non specificato nel blasone.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie
