Famiglia assai antica e nobile, originaria del territorio del Piemonte, nel corso dei secoli vari membri di questa casata si propagarono in diverse regioni d'Italia, prevalentemente in Sardegna e vi furono accolti nelle importanti cariche della città dove ebbero dimora. Guglielmo, Pietro ed Aimone figurano fra i firmatari degli statuti accordati alla valle d'Aosta da Tommaso I conte di Savoia nel 1191. Bertoldo priore della collegiata di S. Pietro e S. Orso; Claudio-Renato baglivo del ducato nel 1629; Francesco-Renato luogotenente colonnello delle milizie nel 1678. Che i membri della famiglia siano noncuranti delle cose volgari, ripromettendosi dalle sole loro energie la dovuta ricompensa, lo provano i documenti fino ad oggi conosciuti come il Dizionario Storico-Blasonico del commendatore G.B. di Crollalanza che ne ha raccolte le tracce lasciate dalla famiglia in quelle città ove ebbe dimora ricoprendo cariche legislative, militari o altro, contribuendo non poco alla riuscita di quei documenti utili alla scoperta di questa famiglia. Tali sono i principii, che da sopracitati Autori si diedero a questa famiglia, ma per esser questo fatto assai remoto, e d'historia molto lontana, lasciamo perciò a più eruditi delle sacre antichità, e dell'historie l'investigarne il suo certo principio. Quel che però di certo habbiamo, è che la casata per la loro antichità, e splendore, e per virtù militare, carrichi così laicali, come Ecclesiastici, e per ogno altro pregio di Cavalleria nobilissimi si scorgono, e crebbero un tempo in tanto numero, e furono sì magnifici. I cognomi antichi in qualunque modo conservati rendono decoro non solo alle famiglie ma anche alle Città, che però credo, che questa fosse una di quelle cause, per le quali i romani vollero, che i suo cittadini avessero per figliuoli, se non veri, adottivi. Pare molto riguardevoli i soggetti viventi di questa famiglia che con tanto decoro sostentano questo così antico e nobile cognome che ha avuto uomini di Consiglio, e altri soggetti illustri. Lo stemma della famiglia Nus è: Di rosso, a sei rose d'argento, 3 e 3, acompagnate da sei gigli d'oro egualmente disposti, ciascuno sopra una rosa. ...
O brasão será verificado e, se necessário, redesenhado em estrita observância das regras heráldicas pelos nossos especialistas.
BrasãoNus
1. Brasão da família: Nus
Língua do texto: Italiano
Di rosso, a sei rose d'argento, 3 e 3, acompagnate da sei gigli d'oro egualmente disposti, ciascuno sopra una rosa.
Citato in "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.II, pag. 220, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
É possível fazer uma pesquisa preliminar em nosso arquivo. Cerca de 100.000 traços heráldicos, origens de sobrenomes e brasões estão disponíveis gratuitamente. Basta escrever o sobrenome desejado no formulário abaixo e pressionar Enter.
Notas legais
Os Traços Heráldicos é um dossiê feito por um A.I. útil como ponto de partida para pesquisadores e heráldicos apaixonados e confirma que há informação para trabalhar e é possível encomendar um documento heráldico.
As variações de sobrenomes são frequentes e derivam principalmente de atos involuntários, como erros de tradução ou inflexões dialetais, ou de atos voluntários, como tentativas de escapar da perseguição ou aquisição de títulos e propriedades de outras famílias