Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
Lingua del testo: Italiano
Titoli: Conti - Nobili
Nobili in:Italia (Toscana - Roma)
Il paese o regione del dossier sono riferiti prevalentemente ai luoghi dove la famiglia è stata ascritta alla nobiltà e possono essere diversi da quelli di residenza.
Fra le più antiche ed illustri famiglie fiorentine, note nel XII secolo, è senza dubbio da annoverarsi la suddetta che ha dato alla signoria di Firenze non meno di 16 gonfalonieri di giustizia e 34 priori. Ad essa appartennero uomini insigni fra i quali ricorderemo Giovanna Soderini, delle Serve di Maria, vissuta nel trecento ed innalzata agli onori degli altari da Leone XII; Nicolò, di Lorenzetto (nato il 12 febbraio 1401, deced. nel 1474), due volte gonfaloniere di giustizia, che fu armato cavaliere e creato conte palatino dall'imper. Federico III, sulla metà del sec. XV; Tommaso, suo fratello (nato il 12 agosto 1403, deced. il 23 ottobre 1485), uomo per senno politico e rettitudine di giudizio, superiore ad ogni altro cittadino dell'età sua, il quale nel 1469, dopo la morte di Piero dei Medici, preconizzato principe della patria, questa dignità volle invece continuata in Lorenzo (che fu poi il Magnifico), ...
Se acquistate un documento araldico verrà eseguito un nuovo approfondimento accurato della ricerca araldica da un araldista esperto ed il documento verrà scritto in Italiano o Inglese.
Lo stemma verrà controllato e, se necessario, ridisegnato rispettando scrupolosamente le regole araldiche dai nostri esperti.
BlasoneSoderini
1. Stemma della famiglia: Soderini
Lingua del testo: Italiano
Di rosso a tre teschi di cervo d'argento posti di fronte, col capo di rosso carico della tiara e delle chiavi, abbassato sotto un altro capo di argento carico di una croce di rosso. Lo scudo posto sotto in manto di velluto rosso, soppannato di ermellino. Corona a fioroni e tocco rosso. Cimiero: Un giglio di rosso sbocciato. Sostegni: Due leoni al naturale affrontati.
Fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI", vol VI.
Di rosso, a tre massacri di cervo d'argento, 2.1, accompagnati in capo (o in cuore) dalle insegne pontificie.
Le insegne pontificie consistono in alcuni esemplari delle sole chiavi decussate, senza la tiara; esse furono una concessione del papa Paolo II a Tommaso Soderini, ambasciatore a Roma nel 1464.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 4426.
Di rosso, a tre massacri di cervo d'argento, 2.1, accompagnati in cuore dallo scudetto rotondo dell'Impero.
Lo scudetto dell'Impero sembra concessione dell'imperatore Carlo V a Tommaso di Paolantonio Soderini; desta tuttavia qualche perplessità la presenza dell'aquila imperiale nello stemma di Bernardo di Niccolò Soderini, sul palazzo Pretorio di Pieve S.Stefano, dove ricoprì la carica di vicario nel 1495.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 4426.
Inquartato: nel 1° e 4° d'oro, all'aquila bicipite di nero; nel 2° e 3° di rosso, a tre massacri di cervo d'argento, 1.2.
Lo stemma è attribuito al ramo della famiglia che si trasferì a Venezia.
Fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze, fasc. 4426.
É possibile fare una ricerca preliminare all'interno del nostro archivio. Circa 100.000 tracce araldiche, origini dei cognomi, blasoni e stemmi nobiliari sono disponibili gratuitamente. Basta scrivere il cognome desiderato nella form qui sotto e premere invio.
Note legali
Le Traccia araldica sono dei dossier fatti da un programma A.I. utili quale punto di partenza per ricercatori ed appassionati araldisti e confermano che ci sono delle informazioni su cui lavorare ed è possibile ordinare un documento araldico.
Le variazioni dei cognomi sono frequenti e derivano prevalentmente da atti involontari quali errori di traduzioni o inflessioni dialettali oppure da atti volontari quali tentativi di sfuggire a persecuzioni o acquisizione di titoli e proprietà di altre famiglie