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Antica e nobile famiglia della Catalogna. Con riferimenti di storici dell'epoca e di altri trovati da Araldis in città e altri file del registro privato, potremmo affermare, ma non assicurare, che questo scudo o un altro molto simile ad esso, sia apparso inizialmente dall'XI al XIV secolo, in particolare in l'entourage che accompagnava gli emissari catalani di Ramón Berenguer III nelle interviste dei loro alleati imperiali con Federico Barbarroja e la Repubblica di Genova nei patti contro la Repubblica di Pisa nel periodo 1.150 - 1.155, che in seguito fu un alleato incondizionato. I riferimenti di questa famiglia sembrano essere necessari più frequentemente dal XV al XIX secolo, in particolare gli eventi di Biserta, che accompagnano le truppe d'assalto nella conquista del 25 ottobre 1.573. Tutto ciò sembra coincidere con la memoria di famiglia di alcuni membri del ramo della famiglia Calderer. Lo studio dello scudo araldico della famiglia "ci parla" di coloro che hanno formato l'origine della famiglia C., poiché quella era la sua funzione, quella di manifestare gli elementi differenziali agli altri, poiché l'inclusione dell'elemento caldaia è il simbolo della grandezza. Gli occhiali, le brocche e i bollitori, così come le altre navi utilizzate per la movimentazione dei materiali di consumo, erano precedentemente il marchio Ricohome in Spagna. La sua origine deriva dallo stendardo e dai calderoni che i Re davano a quei magnati che consideravano Grandi del Regno, avendo tra i loro poteri esclusivi, quello di raccogliere e sostenere truppe a loro spese. Gli smalti dell'arma C. proclamano i seguenti valori: Azure corrisponde al simbolo dell'acqua, della continuità della vita, è un colore di nobiltà, bellezza, castità e fedeltà, inoltre altre virtù caratterizzavano la famiglia, come abbondanza economica, perseveranza, fortuna, fama e desiderio di vittoria.