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Sprache des Textes: Italiano
Adelsstand: Cavalieri - Nobili - Conti
Adel in:Italia
Das Land oder die Region des Dossiers bezieht sich hauptsächlich auf die Orte, an denen die Familie dem Adel zugeschrieben wurde, und kann sich von denen des Wohnsitzes unterscheiden.
Variationen Nachname: Angeli de Costede,d'Angela,d'Angeli,de Angeli
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen
Heraldische Dossiers :
Angeli
Variationen Nachname: Angeli de Costede,d'Angela,d'Angeli,de Angeli
Questa famiglia deriva da un Antonio, che si era stabilito a Clez nel Trentino (Alto Adige). Con diploma 27 giugno 1867, l'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe elevava al grado di cavaliere ereditario col predicato di Forstmann, trasmissibile ai discendenti legittimi e naturali d'ambo i sessi, il già nobile Gustavo, di Giovanni, concedendogli l'uso di particolare stemma gentilizio. Tali titoli di nobile e cavaliere di Forstmann venivano riconosciuti con D.P. 22 febbr. 1927 al dott. ing. Gustavo, nato a Steanico, il 9 dicembre 1895, di Edoardo e di Adele Poli, sposato a Vienna 6 agosto 1927, con Eleonora de Pilio. Altro ramo. Famiglia originaria di Barga. Bartolomeo, nativo di Barga, fu ammesso al Consiglio Nobile di Lucca nell'anno 1488. Sullo scorcio del 1500 si rese famoso Pietro detto il Barego, illustre letterato e familiare del Re di Francia Enrico III, che lo inviò ambasciatore a Costantinopoli, fu anche al servizio del Marchese Del Vasto e insignito di vari privilegi. Più antiche notizie comprovano che il Casato ha origine da Parma, da dove si diramò nei vari stati italiani, godendo del titolo comitale ...
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WappenAngeli
Variationen Nachname: Angeli de Costede,d'Angela,d'Angeli,de Angeli
1. Wappen der Familie: Angeli
Sprache des Textes: Italiano
D'oro, al monte di tre cime di rosso, sormontato da un crescente montante d'argento.
Blasone della famiglia Angeli nobile in Pistoia, Firenze, Santa Croce, Lion nero e Lucca; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 152.
Di..., all'angelo di carnagione vestito di..., posto in maestà e tenente nella destra un ramo di palma di... e nella sinistra una cornucopia di...; con il capo di Santo Stefano.
Blasone della famiglia Angeli nobile in Firenze, San Giovanni, Lion d'oro; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc. 151. Note: la famiglia è originaria di Pisa. Michelangelo Angeli, medico di Cosimo I, fondò a Barga, località di origine, una commenda dell'Ordine di Santo Stefano nel 1572: da allora appare il capo di Santo Stefano nello stemma.
Inquartato: nel 1° e 4° n d'oro, all'aquila spiegata e coronata di nero; nel 2° e 3° d'azzurro, al capriolo rampante d'argento, addestrato da un sinistrocherio armato di giavellotto al naturale, movente dal quarto-franco; sul tutto d'azzurro, al giglio
d' oro, accompagnato in capo da tre steli dello stesso. Cimiero: un leone nascente di .
Stemma della famiglia Angeli da Ferrara. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, a tre conchiglie d'argento; col capo d'oro, all'aquila di nero coronata dello stesso
Stemma della famiglia Angeli nobile in Cortemiglia (Piemonte). Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'azzurro, alla fascia d'oro, accompagnata da due stelle dello stesso.
Stemma della famiglia Angeli nobile in Napoli. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D'oro, all' aquila spiegata di nero, caricata in cuore da uno scudetto ovale d'argento, caricato da un angelo di carnagione, posto di fronte sopra una terrazza di verde, vestito di una dalmatica d'argento, alato dello stesso, colla testa circondata da un' aureola d' oro, tenente colla destra una spada d'argento, impugnata d'oro in palo.
Stemma della famiglia Angeli nobile in Rovigo fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Trinciato d'azzurro e d'oro, a due croci patenti dell'uno nell'altro.
Stemma della famiglia Angeli nobile in Pesaro. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato; nel 1.°e 4.° una stella di sei raggi; nel 2.° e 3.° una banda. Sul tutto
spaccato, e caricato il primo della figura di un angelo nascente ed appressante alla bocca una
lunga tromba in atto di suonare.
Stemma della famiglia Angeli nobile in Trento. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
D' oro, al capriolo abbassato di rosso, cimato da un crescente montante d'argento.
Stemma della famiglia Angeli nobile in Bergamo fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti" vol.I, compilato dal Comm. G.B. di Crollalanza, edito presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1888.
Inquartato: nel primo d'azzurro all'agnello al naturale,seduto su una campagna di verde, coronato d'oro e tenente con la zampa destra una bandiera terminata in due punte, caricata di una croce di rosso e posta in cima ad una lunga asta; nel secondo d'argento alla croce patente di rosso; nel terzo, d'argento al ramo di abete uscente dal lato superiore fogliato e caricato di tre pigne; nel quarto d'azzurro alla rosa cucita di rosso,alle chiavi poste in decusse coll'ingegno all'infuori ed attraversanti sul secondo e sul quarto punto dell'uno nell'altro. Cimiero: A destra un angelo vestito e coronato d'oro, con il braccio destro alzato ed il sinistro abbassato: a sinistra un urogallo fregiato di ornamenti nobiliari.
Blasone della famiglia Angeli nobile in Bressanone e Milano, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. SPRETI" vol I p.384.
Wie man eine vorläufige heraldische Forschung durchführt
In unserem Archiv ist eine Vorrecherche möglich. Rund 100.000 heraldische Spuren, Herkunft der Familiennamen und Adelswappen sind kostenlos erhältlich. Schreiben Sie einfach den gewünschten Nachnamen in das unten stehende Formular und drücken Sie die Eingabetaste.
Rechtliche Hinweise
Die Heraldische Spuren ist ein Dossier, das von einem A.I. nützlich als Ausgangspunkt für Forscher und leidenschaftliche Heraldiker und bestätigt, dass es Informationen gibt, an denen gearbeitet werden kann, und dass es möglich ist, ein heraldisches Dokument zu bestellen.
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen