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Das Land oder die Region des Dossiers bezieht sich hauptsächlich auf die Orte, an denen die Familie dem Adel zugeschrieben wurde, und kann sich von denen des Wohnsitzes unterscheiden.
Variationen Nachname: di Corso
Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen
Familia antigua y noble de Savona, cuyos orígenes, desde el siglo XII, se confunden con los de los miembros de Génova, que en 1528 se agregaron en los hoteles Giustiniani, Lomellini y Cibo. Desde un Giacomo, viviendo en el siglo XIV, pasando por las generaciones de Bartolomeo, Michele, Giovanni, Giuliano (1420, 1436) Francesco, Bernardo, Nicolò, Giuliano, Benedetto, Nicolò, Carlo Emanuele (1773), la línea llegó al senador Luigi ( n.1814, m.1897), a cuyo descenso la lista oficial de nobles italianos de 1922 atribuye el título de Noble de Savona (mf.). De dicho Luigi nacieron, entre otros niños, Alessandro (n. 1859, m. 1924) y Carlo (n. 1863), de los cuales los primeros tuvieron a los hijos Anna Maria, Enrichetta, Luigi (n. 1894) y Giuseppina, y el segundo los hijos Luigi (n. 1893), Enrico (n. 1899) y Emilia. El último Luigi es el padre de Carlo y Alfredo. Había numerosos hombres notables de ...
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WappenCorsi
Variationen Nachname: di Corso
1. Wappen der Familie: Corsi
Sprache des Textes: Italiano
Di cielo, al cane d'argento sedente sul terreno al naturale, collarinato di rosso e incatenato al naturale da destra, retroguardante una stella a 8 punte d'oro, posta nel cantone sinistro del capo.
Blasone della famiglia Corsi in Anghiari, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. II pag. 550.
Trinciato di verde e di rosso, al leone dell'uno all'altro, e alla banda attraversante d'argento.
Blasone della famiglia Corsi in Firenze, Santa Croce, Bue; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1669.
Troncato: nel 1° d'azzurro, alla stella a otto punte d'oro; nel 2° d'oro, a due ruote d'azzurro; con la fascia diminuita di rosso, passata sulla troncatura.
Blasone della famiglia Corsi in Firenze, San Giovanni, Chiave; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1674. Note: Si trova anche l'antico cognome «di Corso».
D'oro, a due fortezze al naturale, terrazzate dello stesso, ordinate l'una sull'altra, quella in punta sinistrata da un cane rampante al naturale, lampassato e collarinato di rosso.
Blasone della famiglia Corsi in Modigliana; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.1676.
Inquartato: nel 1° d'oro, all'albero sradicato al naturale, sinistrato da un leone di nero; nel 2° d'azzurro, alla testa umana d'argento, posta in mezzo a tre stelle a otto punte d'oro; nel 3° d'azzurro pieno; nel 4° d'oro pieno; al monte di tre cime di verde attraversante fra il 3° e il 4°.
Blasone della famiglia Corsi in Pisa; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5491.
Interzato in pergola rovesciata: nel 1° d'oro, all'albero sradicato al naturale, sinistrato da un leone di nero; nel 2° alla testa umana riguardante d'argento, posta in mezzo a tre stelle a otto punte d'oro; nel 3° di..., al monte di tre cime di verde; con il capo di Santo Stefano.
Blasone della famiglia Corsi in Pisa; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5491. Note: Lo stemma, di difficile lettura, si trova partito con un'arma recante un capro saliente (Sepoltuario Rosselli, S. Antonio dei Serviti di Pisa, Alessandro Capezzali, 1612). Il cognome originario della famiglia dovrebbe essere infatti «Capezzali»: dalla Corsica ( St. Florent), loro luogo di origine, deriverebbe il cognome Corsi assunto a Pisa, probabilmente da Bonavita Capezzali, cittadino pisano nel 1574. Il capo di Santo Stefano appare da Niccolò Corsi, fondatore di commenda nel 1579.
D'azzurro, a due branche di leone decussate d'oro.
Blasone della famiglia Corsi in Pistoia; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.7334. Note: Lo stemma, tratto da un Priorista pistoiese proprietà dell'A., è attribuito ai Corsi forse per errore.
Di cielo, al cane d'argento sedente sul terreno al naturale, collarinato di rosso e incatenato al naturale da destra, retroguardante una stella a otto punte d'oro, posta nel cantone sinistro del capo.
Blasone della famiglia Corsi in San Sepolcro e Arezzo; fonte: "Raccolta Ceramelli Papiani" custodita presso l'archivio di stato di Firenze fasc.5490. Note: amiglia originaria di Anghiari. Benedetto Corsi ottenne l'ammissione alla nobiltà di Sansepolcro nel 1791 e a quella di Arezzo nel 1793.
Troncato di oro e di rosso, al leone coronato, dell'uno nell'altro, tenente un ramo di palma, di verde; colla banda d'argento, in divisa, attraversante
Blasone della famiglia Corsi in Torino fregiata del titolo comitale, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. II pag. 549 e vol. III pag. 634.
Troncato d'oro e di rosso, al leone coronato, dell'uno nell'altro, tenente un ramo di palma, di verde, con la banda d'argento, attraversante
Blasone della famiglia Corsi da Nizza Monferrato, oriundi di Celle Ligure fregiata del titolo comitale. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
Blasone della famiglia Corsi della Valdigne fregiata del titolo di consignori di La Salle. Fonte bibliografica: "Il Patriziato Subalpino" di Antonio Manno, Firenze, 1895-1906.
Di azzurro al leone di oro attraversato da una sbarra di rosso caricata da tre stelle di oro, e fissante un sole radioso del medesimo posto nel canton destro del capo
Blasone della famiglia Corsi in Napoli fregiata del titolo baronale, fonte: "Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana di V. Spreti" Vol. II pag. 549 .
Fuente bibliográfica: "Repertorio de blasones de la comunidad hispánica - letras M-N-Ñ-O-P-Q-R" Vicente De Cadenas y Vicent Instituto Salazar y Castro, pàgina 1297.
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Variationen von Nachnamen sind häufig und resultieren hauptsächlich aus unfreiwilligen Handlungen wie Übersetzungsfehlern oder dialektalen Beugungen oder aus freiwilligen Handlungen wie Versuchen, der Verfolgung oder dem Erwerb von Titeln und Eigentum anderer Familien zu entgehen