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Contemori

Italiano

Famiglia facoltosa ammessa, nel 1732, al Consiglio Generale della Nobiltà di Brescia, con i fratelli Giovanni Pietro e Filippo, figli di Battista, che nel 1609 aveva ottenuto la cittadinanza bresciana. Da Pietro nacque Gio. Battista, che fu padre di Filippo (def. 1842) e avo di Scipione (nato in Brescia 1817, def. 22 giugno 1872). Questi sposò Luigia Sanfelice, dalla quale nacquero: Teresa (nata 1855); Adelchi (nato 1857) e Franco (nato 1860) che si stabilirono in provincia (a Moscoline) e non ebbero discendenza. La famiglia è iscritta genericamente nell'Elenco Ufficiale Nobile Italiano 1922, col titolo Nobile (maschi e femmine), in persona dell'ultimo riconoscimento Giovanni Battista q. Pietro (1820). Altro ramo. Famiglia lombarda, propagatasi, nel corso dei secoli, in territori laziali. Questa famiglia, a dir dell'Amayden, infatti, era sicuramente comprese tra quelle raccolte nel Libro d'oro del Campidoglio. Dalla bibliografia documentata sui manoscritti della Vaticana può rilevarsi il numero relativamente esiguo delle

D'argento al monte di verde sormontato da una nube al naturale movente dal capo, e scaricante un fulmine di rosso sulla vetta del monte.

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