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Dal dominio del Castello, e Signoria di L. in Fiandra, la nobilissima famiglia di questo cognome così si denominò, e non come altri l'appellarono della Noi, o di Lanoi; e s'io di questa così celebre famiglia raccontar qui volesse la possessione, ch'ebbe dà tempi antichissimi in quelle Provincie della Fiandra d'un infinità quasi di Terre, e Castella, e le supreme cariche, e dignità dà Cavalieri d'essa in quelle parti ottenute, e i Capitani particolarmente di chiaro nome, ch'ivi ha prodotto, del quale à scrivere habbiamo intrapreso l'assunto, cioè di scrivere delle famiglie allegnate nel nostro Regno, per quello, che di grande, e raguardevole nell'istesso Regno si trovano haver ottenuto, a chi ne volesse con molta definitione, benche brevemente delle grandezze di questa famiglia in quelle Provincie con pregio di singolar valore meritate, haver qualche cognitione potrà osservarlo da quelche ci lasciò scritto l'Autor del libro intitolato Trhe faurum Principum Opus Catholicum Geneologicum, ove s'osservara, ne farà picciolo argomento della chiarezza di questa famiglia, e de gl'huomini prodi nell'armi, che sempre mai ha prodotto, che dicci Cavalieri d'essa meritarono d'essere fregiati dell'habito, e collana del Tesone, habito non solito darsi particolarmente in quei principii della sua institutione, che i Signori di libera Signoria, o veramente à Cavalieri di chiarissimo sangue, e singolar valore, oltre a tre altri, che l'ottennero della medesima famiglia, nel nostro Regno traspiantata, come si vederà nel progresso di questo discorso. E perche prima di Carlo, o Ciarles di L., che piantò la casa nel nostro Regno, e i successori per molto tempo vi allagnarono, vi pervennero di tempo in tempo, con varie occasioni molti altri dignissimi personaggi di questa famiglia, ci ha parso d'essi primieramente far mentione. Nel piano avanti al sepolcro della Regina Giovanna prima nella Regal Chiesa di Santa Chiara di Napoli, vedesi il sepolcro