Italiano  English  Español  Portugûes  Deutsch  Français
Famiglia aragonese un cui ramo si trasferì in Sardegna nel secolo XV con un Giovanni, che fu vice-conservatore del patrimonio reale e morì nel 1418 combattendo contro i ribelli ad Orosei. Suo figlio Ferdinando acquistò dai Ferrari la signoria di Sedilo ed ebbe in feudo dal re la Barbagia di Belvì. Nel 1421 partecipò al parlamento di Alfonso V. Giacomo, suo figlio, nel 1459 vendette Sedilo ai Cubello e alla sua morte la Barbagia tornò al fisco. Tra le più antiche, e illustri famiglie che dalla Francia, e dalla Spagna che fiorirono al tempo dei re Francesi della Carolea, e delle case reali Spagnole, Aragona, Castiglia e altre, visse con splendore questa famiglia, donde ella poi sotto auspici militari, e governi passò in Italia, e nelle varie regioni, Regioni opulenti di tutte le umane grandezze. Ne è nota l'origine della famiglia e questo induce a supposizioni che offrono la possibilità di promuovere ricerche da cui trarre notizie attendibili. Passarono nei secoli trascorsi con vari Re alla conquista delle terre del Regno d'Italia molti Signori, e Cavalieri Francesi, e Spagnuoli; i quali, dopo la vittoria da quel Re ottenuta, venendo dal medesimo rimunerati di Stati, e di ricchezze, diedero vita a una prosapia e si stabilirono con loro abitazioni in castelli, o torri murate, e parti del Regno, in ricompensa dei loro servizi militari; fra' le quali questa famiglia.