Apellido

Anr

Italiano

Famiglia piemontese, di antica e nobile tradizione, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia. Originaria della Bretagna, detta anche Anròs, fu ascritta alla nobiltà francese sin dal XIII secolo, con un Riou siniscalco in Leòn nel 1275. Vari membri di questa casata furono 'bannerets', ossia cavalieri nobili che possedevano una guarnigione personale, con un minimo di 25 soldati, che conducevano in guerra con le proprie insegne. In Italia gli Anr sono prevalentemente ricordati in annuari e contratti di vendita di terre e case, dai quali si ha conferma dell'agiatezza e della cospicuità della famiglia. Un Antonio, maestro di campo in Caserta, fiorì nella seconda metà del XVI secolo; la carica era venale, ossia ricevibile e cedibile liberamente, per conseguenza i rampolli dell'alta aristocrazia potevano accedere al grado ad un'età assai precoce e trovarsi, quindi, in buona posizione per ambire per anzianità ai gradi superiori. La famiglia alzò per

D'azzurro alla croce scorciata e fiordalisata d'argento

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